DOMANDA
x 3 anni ho studiato x fare l’infermiera e poi dato che mi sono trasferita altrove,nn ho + lavorato xò ho sempre saputo fare le punture.ora che ho il figlio grande da 4 anni circa vado nelle case di persone che magari non hanno la macchina e non possono spostarsi,o persone a cui va fatta l’aflebo a casa,dietro un’offerta,non chiedo nessun tipo di pagamento.Non faccio solo le intramuscolari ma anche per endovena.e proprio con le punture per endovena mi è capitato di pungermi spesso con ago contaminato con sanguinamento dopo aver estratto l’ago dell’aflebo o dopo aver fatto una puntura.Ho scritto ad altri infettivologi-epatologi preoccupata per hiv e epatiti virali.Mi è stato detto che con le punture di siringa anche endovenose fortunatamente nessuno si è mai infettato anche se è vero che è fatto obbligo a tutti gli infermieri che si pungono con relativo sanguinamento di farsi tutti i controlli del caso,ma i controlli sono fatti solo per uno scrupolo in +,per un rischio teorico,e non per un rischio reale.L’ISS ha detto queste parole:rischio non uguale a 0 ma si tranquillizzi perchè è un rischio solo teorico e non pratico.dimentichi con tutta tranquillità l’accaduto e continui a lavorare senza problemi.Si ricordi che il rischio reale è per i tossicI che si iniettano subito lo stesso contenuto in vena e tra iniettarsi e pungersi anche con sanguinamento c’è una bella differenza.La quantità di sangue presente nel solo ago,nn riesce ad infettare.scrivo per sentire anche lei.aiuto
RISPOSTA
confermo quanto le hanno già detto. Sia serena ed usi sempre i guanti per fare le iniezioni, ulteriore barriera di sicurezza