INFERTILITA’

    DOMANDA

    Gento.Dott. Foresta la presente fa seguito alla sua mail del 16/08/2011,(che in termini di domanda e risposta le riporto di seguito) – Gent.mo dottore, io e mio marito vogliamo un bambino che però non arriva. Abbiamo fatto una serie di esami sia io(tutto ok) che lui ed è emerso dal suo spermiogramma che ha la teratozoospermia(le indico di seguito i valori riferiti alla morfologia: forme tipiche 42% – anomalie della testa 43% – anomalie del tratto intermedio 5% – anomalie del flagello 7% – altre forme 3%); per quanto concerne la motilità(rapidamente progressivi 50% – lentamente prog. 10% – in situ o oscillatori 8% – assenti 32%). La mia domanda è: con questi problemi di fertilità possiamo avere figli, ci sono delle cure o dobbiamo ricorre alla fecondazione assistita?
    Cara signora, dalla sua mail mancano 2 dati importanti: la sua età e da quanto tempo state cercando una gravidanza. Lo spermiogramma che mi ha riportato sembra sostanzialmente nella norma – ecco
    Alla fine di tutto ciò le comunico di avere 38 anni e mio marito 42,cerchiamo una gravidanza da circa un anno(2-3 rapporti mirati al mese) il mio ginecologo punta solo sulla inseminazione intrauterina e poi con la FIVET,secondo Lei non ho altre possibilità, non potremmo affrontare prima delle cure per “rinforzare” ovulazione e spermatozoi? Grazie mille Rosanna

    RISPOSTA

    Cara signora,purtroppo via mail è possibile solo dare delle indicazioni, ma non è possibile eseguire diagnosi o consigliare trattamenti. Ovviamente ci sonoterapie specifiche che possono essere attuate nel maschio infertile, ma tali trattamenti se necessari sono specifici a seconda del problema, pertanto la invito a rivolgersi ad un andrologo per valutare di persona il caso.
    Cordiali saluti

    Carlo Foresta

    Carlo Foresta

    ANDROLOGO. Direttore del Centro regionale di crioconservazione dei gameti maschili, Università degli Studi di Padova. Nato a Lecce nel 1951, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università di Padova, dove si è poi specializzato in endocrinologia. A Pisa ha invece conseguito la specializzazione in andrologia. È professore ordinario di patologia clinica all’Università di Padova […]
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