infertilità e tiroidite di hashimoto

    Pubblicato il: 2 Luglio 2013 Aggiornato il: 2 Luglio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno Dott.ssa Simoni,
    mi hanno diagnosticato la tiroidite di haschimoto durante uno screening per l’infertilità al san raffaele, non riuscendo a rimanere incinta dopo un anno ci siamo rivolti a questo centro.
    Fino a pochi mesi fa i miei esami relativi alla funzionalità della tiroide erano nella norma, fino a che mi hanno prescritto eutirox 1/2 com da 25mg, dopo due mesi il tsh è arrivato a 0.038 ft3 e ft4 nella norma, ora a distanza di un mese li ho rifatti e praticamente mi hanno riscontrato un ipertiroidismo tsh 0,002(0,45-3,50) ft3 6,90(2,30-4,20) e ft 4 2,00 (0,89-1,76).
    Ho effettuato anche tre inseminazione con stimolazione senza risultato, premetto che ho anche l’ovaio policistico e per questo mi hanno stimolato ma con dosaggi bassissimi.
    Volevo sapere innanzitutto come curare la mia tiroide e se l’infertilità può’ essere causata anche dal malfunzionamento della tiroide?
    Grazie
    Emanuela

    RISPOSTA

    La funzione tiroidea normale è importante per la fertilità, ma soprattutto per il mantenimento della gravidanza e lo sviluppo del feto.
    Nel suo caso sono probabilmente risultati positivi gli anticorpi anti tireoglobulina (TG) e/o anti tireoperossidasi (TPO) per cui è stata correttamente posta la diagnosi di tiroidite autoimmune (di Hashimoto). Questa condizione è relativamente comune e NON necessariamente correlata con alterata funzione tiroidea: decorre infatti con normale funzione tiroidea in molti casi. Quando la tiroide non funziona più a sufficienza è opportuna la terapia sostitutiva con levo-tiroxina: sono i casi in cui i livelli di TSH sono elevati oltre i livelli superiori della norma.
    Nel suo caso i livelli di TSH sono al di sotto dei limiti di norma, per cui la sua tiroide in questo momento funziona troppo (cosiddetta fase di Hashi-tossicosi) e NON deve assumere assolutamente tiroxina, visto che la sua tiroide in questa fase ne sta già producendo troppa.
    E’ comunque difficile dire se sia questa la causa della sua difficoltà alla gravidanza, visto che mi parla anche di ovaio policistico, che di per sé è correlato con problemi ovulatori. Non mi dice la Sua età: tenga presente che dopo i 35 anni la fertilità della donna diminuisce drammaticamente anche in persone con cicli ovulatori e funzionalità tiroidea nella norma.