DOMANDA
Egregio Dottore,
ho 24 anni e mio marito 27 e siamo sposati da oltre 2 anni e a da allora che cerchiamo una gravidanza senza successo.Circa 1 anno fa abbiamo cominciato ha sottoporci a tutte le analisi del caso,pensando in un primo momento che il “problema”derivasse da me,visto che ho l’ovaio micropolicistico, ma girando diversi ginecologi,uno di questi decide di spostare l’attenzione su mio marito con uno spermiogramma con esito disastroso, ovvero azoospermia.Decidiamo di rivolgerci ad un Andrologo che riscontra un varicocele di 2 grado a sinistra ritenendo opportuno non operare perché troppo lieve e testicoli leggermente più piccoli alla norma richiedendo un 2 spermiogramma con esito 50.000 sulla concentrazione totale, Motilità non valutabile in quanto troppo pochi e Morfologia non valutabile perché molti di essi presentavano difetti multipli e dosaggi ormonali:Inibina B 43,9 e FSH 8,5.Alla mia domanda nel capire cosa avesse scatenato tutto ciò,la risposta dell’Andrologo è stata:”Non ha più senso capire il problema di suo marito,perché il danno ormai c’è”,vi consiglio una Crioconservazione e ovviamente una Fecondazione Assistita.
A questo punto decidiamo di rivolgerci ad un Genetista risultato:microdelezione del cromosoma y gr/gr e portatore sano di Fibrosi cistica.Sentiamo il consulto di un secondo Andrologo con esito dopo 1 anno notevolmente peggiorato:varicocele di 3 grado a sinistra ritenendo opportuno anche lui nn operare nonostante un aumento di reflusso venoso,e spermiogramma con solo 2 spermatozoi entrambi immobili e 1 anche con 2 code.La risposta dell’Andrologo è stata Crioconservazione e ovviamente Fecondazione Assistita facendomi ben poco sperare nella riuscita anche di quest’ultima.
Mi scuso in anticipo nell’averla stancata con la nostra problematica,ma mi rivolgo a lei con la speranza di un suo consiglio.La mia domanda è: Visto il quadro clinico di mio marito è visto un varicocele di 3 grado è visto un notevole peggioramento nel giro di 1 anno,non sarebbe meglio togliere questo reflusso venoso?
D’altronde la situazione potrebbe restare invariata o trarne qualche beneficio in più magari con un piccolo miglioramento.
Cordiali saluti e grazie anticipatamente.
RISPOSTA
Cara sig.ra,
il quadro seminale di criptozoospermia presentato da suo marito è legato alla microdelezione del cromosoma Y , pertanto ritengo che intervenire chirurgicamente sul varicocele non indurrebbe modificazioni sostanziali dei parametri seminali presenti ad oggi. Del resto ritengo che la variabilità tra azoospermia, 50.000 spermatozoi e rari spermatozoi possa essere considerata fisiologica e non segno di peggioramento nell’ultimo anno.
Concordo nel consigliarLe una crioconservazione preventiva degli spermatozoi, magari valutando con il suo Andrologo di fiducia possibilità terapeutiche nel tentativo di migliorare soprattutto la qualità degli spermatozoi e di iniziare a pensare ad un percorso di PMA di 2° livello.
Cordiali saluti