DOMANDA
Buongiorno,
sono una signora di 58 anni che dal 2011 le è stata diagnosticata una infezione ha HPV postitivo per tipizzazione HPV52+ HPV2 esame eseguito con tecnica :PRC.
nel definire meglio la situazione sono stata sottoposta a pap test che ha rilevato FLOGOSI e terapia antiflogistica.
Successivamente è stata esguita Colposcopia che ha rilevato:
epitelio atrofico
GSC non visibile
Colpite
Test di Schiller: non captante.
DIAGNOSI CONCLUSIVA: GSC interiorizzata non esplorabile; epitelio iodobedole in toto; colpite, Vulvoscopia: distrofia, assenti lesioni riferibili a patologia virale
FATTA TERAPIA ANTIFLOGISTICA
Nel 2012 ho ripetuto tutti gli accertamenti con i seguenti risultati: PAP TEST:fLOGOSI
HPV:positivo – TIPIZZAZIONE hpv70/85.
DOVRò RIPETERE GLI ESAMI IN QUESTI GIORNI.
Quello che mi preme chiederle è se per proteggermi e per proteggere il patner basta il preservativo, o se ci sono altri mezzi da poter eventualmente usare; se posso fare sesso orale e se baciarmi con il mio patner può trasmettergi il virus.
Le chiedo inoltre se un tampone faringeo potrebbe escludere il virus a livello bocca.
Mi scuso per il disturbo, ma per me che ho avuto solo 2 paterners è stato difficile accettare questa malattia, ma è ancora di più essere considerata un appestata dal mio attuale patner, che evita anche di baciarmi per non essere infettato.
MA DEVO RINUNCIARE AL SESSO O UNA RELAZIONE ALLA MIA ETà?
Mi chiarisca le idee.
Grazie
GIOVANNA
RISPOSTA
Le infezioni da HPV rilevate non corrispondono a genotipi ad alto rischio. Il risultato dei PAP TEST eseguiti non dimostra, tra l’altro, se non uno stato infiammatorio, che quasi tutte le donne in menopausa presentano.
Per cui non mi preoccuperei affatto. L’acquisizione di HPV è un evento probabile durante rapporti non protetti, anche se il preservativo non sempre rappresenta una protezione totale, perché il virus può essere presente anche sulla pelle che circonda gli organi genitali. Il bacio non comporta alcun rischio e non vale assolutamente la pena di eseguire alcun ulteriore controllo, tanto meno a livello faringeo, stante la transitorietà dell’eventuale presenza di HPV a livello oro-faringeo e il limitatissimo rischio di sviluppo di lesioni a livello orale. Infine, sappia che la positività per HPV non rappresenta affatto una malattia, e lei non è affatto malata, perché è altissima la percentuale di persone positive per HPV a basso rischio che non soffrono di alcun disturbo, come lei. Perciò, il consiglio che mi sento di darle è di evitare di fare ulteriori esami, eseguendo solo il regolare controllo del PAP TEST, che è l’unico accertamento che tutte le donne devono eseguire con regolarità.