Infezione da ureaplasma urealyticum

    Pubblicato il: 11 Ottobre 2019 Aggiornato il: 15 Ottobre 2019

    DOMANDA

    Salve dottore, le ho scritto perché ho letto molti suoi consulti riguardanti questo batterio e vorrei togliermi qualche dubbio. Io e mio marito sono tre mesi che cerchiamo una gravidanza senza successo, al che abbiamo pensato di fare entrambi qualche esame . Io al tampone endocervicale sono risultata positiva all’ureaplasma u. carica 10^5 e ph leggermente alterato insieme al fish odor test positivo , i lattobacilli sembrano essere nella norma, mentre mio marito da spermiocoltura non ha il batterio. Il mio medico dice che la causa dei nostri fallimenti di ricerca gravidanza siano dovuti a questo batterio e che anche mio marito dovrebbe prendere l’antibiotico insieme a me anche se risulta negativo . Come mai c’è così allarmismo su questa infezione? . Dovremmo prendere l’antibiotico oppure non crea problemi sulla ricerca di un concepimento ? L’urologo di mio marito consiglia di non prendere lui l’antibiotico perché è risultato negativo e che l’antibiotico potrebbe avere un brutto effetto sullo sperma . Voi cosa ne pensate ? Come mi dovrei comportare? Preciso che non ho sintomi particolari solo a volte del bruciore e perdite bianche .

    RISPOSTA

    Ureaplasma non è certamente la causa dei suoi problemi di concepimento. Piuttosto, con un fish odor positivo è impossibile che lei abbia i lattobacilli nella norma. Ha invece un dismicrobismo/vaginosi, Questa alterazione dell’ecosistema vaginale è causa molto frequente di infertilità. Per cui, è questo l’aspetto che andrà trattato, non Ureaplasma, che in questo caso è solo un “innocent bystander”. Ovviamente, non se ne parla che suo marito debba assumere una terapia antibiotica.