infezione hiv

    Pubblicato il: 13 Luglio 2012 Aggiornato il: 13 Luglio 2012

    DOMANDA

    Carissimo Professore,
    vorrei tanto togliermi due dubbi :
    -primo: dopo aver stretto la mano ad uno sconosciuto, vado in bagno e la sciacquo leggermente con acqua corrente (ho preso l’abitudine)ma , accade che mi viene uno starnuto 2 min dopo e salta una crosticina che avevo nel naso causando la fuoriuscita di sangue dallo stesso. Nel cercare di fermare il sangue metto il dito della mano sotto che si sporca ovviamente di sangue. Orbene ho corso un rischio nel caso in cui il soggetto fosse stato sieropos?
    -secondo: nel prendere il resto nelle macchinette automatiche delle stazioni , si è creato un graffietto di mezzo millimetro, con il sollevamento della pellicina e senza l’apparente fuoriuscita di sangue. é un rischio anche questo?

    RISPOSTA

    Caro lettore, avere paura dell’HIV va bene, però bisogna anche conoscere le modalità di trasmissione del virus, che sono: verticale da madre a neonato (oggi il rischio è molto ridotto per le profilassi che si mettono in atto); attraverso siringhe spoche di sangue infetto (modalità che riguarda i tossicodipendenti che si scambiano la siringa); rapporti sessuali, sia omo che etero, non protetti, vale a dire senza usare il profilattico. Il rischio trasfusione di sangue infetto oggi non esiste più. Caro lettore, tutto il resto non ha fondamento. Non si allarmi senza motivo.
    un cordiale saluto
    nicola abrescia

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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