DOMANDA
Salve dottore,
Sono una ragazza di 34 anni. Questa estate ho eseguito un tampone cervicale e vaginale e sono risultata positiva a clamidia e gardnerella. Ho curato entrambe con cura antibiotica (azitromicina e ovuli). Successivamente ho rifatto i tamponi ed entrambe le infezioni sono guarite, ma sono risultata positiva al pepto-streptococco, così ho fatto un altro ciclo di antibiotici. Non avendo più fastidi nè dolori pelvici non ho più rifatto gli esami. Dopo circa 3 mesi sono tornati i dolori pelvici; dalla visita la ginecologa mi dice che a livello di apparato genitale non ho nulla, ma che si tratta del colon; inoltre, dato che dagli esami precedenti era risultata la flora batterica assente, mi ha prescritto 2 mesi di fermenti lattici. Mi ordina il tampone cervicale di nuovo per sicurezza e risultò questa volta positiva al mycoplasma. Ora mi chiedo: Com è possibile che ogni volta risultò positiva a qualche infezione diversa? E come mai ho sempre gli stessi dolori che avevo anche questa estate, e scomparsi dopo la cura? Sono distrutta a furia di prendere antibiotici, e ho paura che dopo la cura posso arrivare qualche altra infezione (ps: in questi ultimi 2 mesi ho avuto 3 rapporti non protetti con un nuovo partner).
Grazie di cuore per lè risposte che mi darete.
Saluti
RISPOSTA
Carissima Signora,
È abbastanza frequente che sia difficile debellare le infezioni genitali, sia per il genere di batteri che per la possibilIta di recidive. Direi che la prima regola è avere rapporti protetti durante la terapia. Il secondo consiglio che mi permetto di darLe è quello di far effettuare la terapia orale, per esempio la terapia per il mycoplasma va effettuata anche dal suo partnet. Purtroppo clamidia ureaplasma micoplasmi gardnerelle e altro sono molto frequenti e quindi va sempre curata con pazienza la coppia e controllati entrambi i partoner. Il preservativo evita la trasmissione di infezioni a tipo ping pong. Mi rendo conto che la terapia antibiotica è pesante da sopportare ma non curare questo tipo di infezioni potrebbe, ripeto, potrebbe in una certa percentuale di casi, dare problemi di fertilità. Quindi con pazienza e a questo punto, con una buona motivazione, riprenda il filo della Sua guarigione.
Un caro saluto