DOMANDA
Ragazzo 26 anni, fisico atletico. Altezza 1,74 cm peso 72,5 kg.
da diversi anni ogni volta che corro, gioco a calcetto o semplicemente eseguo esercizi addominali bassi, al livello inguinale al pari dell’anca sinistra, avverto un fortissimo dolore ed ho sempre pensato che si trattava di una particolare forma di infiammazione muscolare: pubalgia.
Ho provato a stare fermo senza fare nulla anche per più di un anno: il dolore mi passa ma puntualmente con un minimo sforzo tutto ritorna come prima.
Dopo anni di tentativi andati a vuoto mi hanno consigliato di fare un ecografia inserzionale delle anche ed è venuto fuori il problema:
l’anca sinistra ha un ispessimento ipoeogeno e disomogeneo di 4,6mm dell’inserzione iliaca del muscolo retto anteriore: ancora fini irregolarità del margine osseo inserzionale.
vecchia lesione da strappo muscolare del retto anteriore del quadricipite mai curata (ricordo perfettamente il momento in cui più di 10 anni fa, nell’eseguire un esercizio addominale in palestra ho avvertito lo strappo)
mi sono stati consigliati degli antinfiammatori per ridurre il dolore, ma vorrei, se fosse possibile andare alla radice e risolvere il problema, visto che dopo una corsa, una partita di calcetto, o dei semplici esercizi addominali o di estensione della gamba, il dolore mi invalida per diversi giorni con forti fitte, e avendo solo 26 anni non è proprio il massimo.
Grazie.
RISPOSTA
Lei e’ affetto da ” entesopatia inserzionale del retto anteriore” secondaria a presumibile distacco parziale dell’inserzione del muscolo all’ileo. Patologia questa ,che puo’ simulare una sindrome pubalgica avendone le stesse caratteristiche sia nel dolore che nella origine( accenno a sovraccarico funzionale). La guerra si combatte a livello riabilitativo piu’ che antinfiammatorio,avvalendosi di fisioterapista col quale procedere per gradi a tonificazione muscolare e stretching dell’arto interessato.
Le consiglio una valutazione specialistica fisiatrica al fine di stabilire un progetto a tale riguardo.