DOMANDA
Buon giorno Gent.mo Dott. Trevisan,
sono Vincenzo, uno studente universitario e pratico nuoto non agonistico. Ho iniziato il nuoto a settembre del 2010 e ho sospeso a giugno di quest’anno l’attività natatoria. Quest’estate, in seguito a nuotate fatte in mare, ho cominciato ad avvertire dei dolori ai processi spinosi. Nello specifico, il dolore che è più simile ad un bruciore si può identificare toccando l’ultima vertebra percepibile manualmente stando in piedi. Ed è localizzato solo su quell’unica vertebra. Infatti se la tocco fa molto male. Quindi decisi di evitare di continuare ad andare a mare perchè pensai fosse un dolore derivante dal sovraccarico alla zona lombare dovuto dalla rana e dal delfino. Il dolore durante la pausa dal nuoto si era leggermente attenuato. Qualche giorno fa ho ripreso a nuotare in piscina e al termine della lezione e della doccia, appena seduto in auto per tornare a casa, ho avvertito un forte dolore sempre alla stessa zona. Dolore che tutt’ora è acuto. Quello che vorrei capire è se questa infiammazione (se di infiammazione si possa parlare) è dovuta al nuoto e se così fosse perchè nn la avverto durante l’attività ma soltanto ex post. E se per risolvere questo problema ci sono delle cure. Le faccio notare però che questo problema ho cominciato ad avvartirlo paradossalmente quando in piscina nn andavo più, ma al mare nuotando in maniera molto più leggera degli allenamenti svolti in piscina.La ringrazio anticipatamente per l’attenzione dedicatami.
RISPOSTA
Non potendola visitare ovviamente non posso che azzardare un ipotesi.
E’ possibile che il suo dolore sia legato ad un conlfitto tra le apofisi spinose di 2 vertebre contigue, che si può aggravare in tutte le posizione del corpo che accentuano la lordosi lombare.
Potrebbe essere utile eseguire una radiografia lombare in laterale e valutare sede, dimensioni e forma dei processi spinosi.