DOMANDA
Buongiorno, mi ricollego alla Sua gentile risposta in merito a relazione tra estrogeni e nevo di spitz atipico, per il quale ho già fatto l’allargamento della cicatrice. Volevo chiederLe che cosa si intende per influenze fisiche e chimiche sulle lesioni pigmentate e se può darmi dei consigli di comportamento. Grazie e cordiali saluti.
RISPOSTA
La sua domanda faceva riferimento preciso al nevo di Spitz atipico e alla possibile influenza ormonale sulla quale le ho già fornito risposta.
In una considerazione più generale alludevo al fatto, ben noto, di come le lesioni pigmentate possono subire influenza a seguito di esposizioni a radiazioni ultraviolette (elioesposizione, lettini solari).
L’espressione della malignità delle lesioni pigmentate ha un carattere spesso multifattoriale e, pertanto, tra la valutazione dei fattori di rischio possono rientrare anche le radiazioni cosmiche tanto che esistono per esempio delle categorie professionali a rischio come gli operatori di volo. Nella stessa ottica, in una stima dei fattori di rischio cioè, si possono considerare pazienti per esempio con immunosoppressione (trapiantati, soggetti sottoposti a terapie croniche con farmaci ad azione immunomodulante).
Distinti saluti.