DOMANDA
Egregio Prof.,
Le sarei grato se potessi ricevere da Lei un consiglio riguarda alla cura che dovrei seguire per poter guarire da questa infezione.
Le descrivo brevemente la mia situazione.
Da circa un anno in seguito a un rapporto non protetto ho cominciato ad
accusare una serie di fastidi:
glande infiammato, dolore ai testicoli, senso di pesantezza nella zona
inguinale e perineale, bruciore durante la minzione,
fastidi gastrointestinali, bruciore anale, dolore durante i rapporti.
Dopo una prima cura durata tre mesi, con ciproxin deprox e omnic, ne sono
seguite altre che prevedevano fibre alimentari,
fermenti lattici, integratori di serenoa repens.
Dopo essere risultato positivo alla clamidia ho seguito l’ultima cura: dieci
giorni di Klacid 500, due compresse al dì per dieci giorni.
Da qualche settimana ho notato un ulteriore disturbo che potrebbe essere
connesso, al mattino al mio risveglio ho gli occhi infiammati
anche se dopo un pò si schiariscono.
La ringrazio infinitamente per La sua cortesia e disponibilità.
Distinti saluti
RISPOSTA
gentilissimo signore,
a mio parere sarebbe stato utile fin dall’inizio individuare l’agente etiologico (Candida) ed intraprendere terapia specifica sotto controllo del medico di fiducia e monitoraggio del quadro clinico e degli esami microbiologici ripetuti nel tempo.
Tuttavia ritengo che sia ancora in tempo per risolvere il suo problema , magari indagando anche su altri agenti infettivi sessualmente trasmessi (per es. Virus epatotropi maggiori, HIV ed altri).
Si sottoponga pure a visita oculistica oltre che infettivologica.
cordiali saluti