DOMANDA
Gentile Dottore,
le scrivo dalla provincia di ragusa,ho 36 anni e le vorrei chiedere un suo parere in merito alla mia situazione.
Nel 2006 ho tolto con isteroscopia operativa un fibroma sottomucoso di 3,5 cm che mi portò dolori forti e un ciclo molto abbondante,andò tutto bene.
A marzo dell’anno scorso il mio ginecologo durante la visita vide che se n’era riformato un’altro,all’epoca di 2 cm,nel corso dei mesi a seguire il ciclo mestruale diventava sempre più forte con conseguente anemia che ad agosto è peggiorata del tutto,a seguito di uno svenimento il mio medico si è deciso a fare qualcosa,mi mi ha meso in menopausa farmacologica con enantone,ma l’effetto anzichè 3 mesi è durato un mese e mezzo.
Il 27 ottobre ho subito l’intervento in resettoscopia ,doveva durare 20 mininvece si è prolungato di molto con conseguenze quasi catastrofiche,troppo liquido in corpo mi ha mandato in edema polmonare,ora ad oggi mi se n’è riformato un’altro e mi creda sono confusa,che fare?
Grazie
RISPOSTA
Carissima Signora,
quanto le è accaduto non è infrequente: può essere necessario provvedere alla asportazione dei miomi anche in due o più tempi, in funzione della complessità della situazione e della facilità sua personale ad intravasare (il risassorbimento dei liquidi).
Ne parli con il suo ginecologo, tranquillamente
Cordiali saluti