info morfometria

    Pubblicato il: 16 Marzo 2010 Aggiornato il: 16 Marzo 2010

    DOMANDA

    Gentile Prof Veronesi
    la mia domanda forse è più adatta adun Radiologo,ma nel sito non c’è la possibilità di consultare un radiologo e così la domanda la faccio a Lei.

    le radiazioni che il paziente subisce durante l’esame della densitometria mi hanno detto che sono minori rispetto ad una radiografia tradizionale.

    volevo sapere se durante l’esame della Morfometria vertebrale MXA le radiazioni sono minori ,uguali op maggiori rispetto ad una radiografia tradizionale?

    volevo saperlo perchè non è un esame molto urgente e quindi ,magari lo rimando.
    anche perchè
    nella soocietà di oggi siamo molto esposti a radiazioni e onde elettromagnetiche.

    scusi il disturbo,la ringrazio,e nel congedarmi le porgo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Cara Signora
    La valutazione strumentale dell’osso nell’osteoporosi viene effettuata mediante varie metodiche denominate Mineralometria Ossea Computerizzata (M.O.C.) o Densitometria ossea.
    Tra queste le più diffuse sono: la mineralometria, la densitometria, la mineralometria mediante TAC.
    Tali metodiche misurano la densità minerale dell’osso. La “densitometria” ossea ad ultrasuoni è la tecnica di più recente introduzione; a differenza di altre metodiche permette di valutare anche la “qualità” dell’osso ( le altre misurano solo la quantità) e presenta il notevole vantaggio di non utilizzare radiazioni e quindi non è pericolosa per il paziente e per l’operatore.
    L’esame si effettua a livello del calcagno: la velocità degli ultrasuoni e la caratteristiche dell’onda ultrasonora sono proporzionalmente modificate dalla struttura ossea in caso di alterazioni quantitative e qualitative.
    Il principale vantaggio dell’MXA rispetto alla radiografia standard, è sicuramente la ridotta dose di radiazioni cui viene esposto il paziente durante l’esame.
    Affettuosi saluti
    Umberto Veronesi