DOMANDA
salve dottore vorrei alcune informazioni io sono obeso e sono alto 168 per 128kg alcuni mesi fa feci una dieta e dimagrii 25 in 120g pero’ che cosa e successo per svariati motivi familiari non ho seguito piu’ la dieta e sono arrivato a 128kg bensi’ 3 kg in piu’ dal peso che ho iniziato la dieta adesso non riesco a rifarla non so perche’ mi sento oppresso xche’ oltre che ho perso il lavoro e non riesco a tenere testa alla fame lei cosa mi consiglia mi serve qualcuno che mi guidasse psicologicamente quale e il referente per abbandonare questa oppressione psicologica….
la ringrazio in anticipo dell’attenzione distinti salute ..
RISPOSTA
Gentile lettore, sono molto dispiaciuto per la sua situazione lavorativa.
Rispetto alla sua domanda le consiglio un supporto psicologico, possibilmente a indirizzo Cognitivo Comportamentale, che l’aiuti a gestire in maniera più funzionale l’alimentazione nonostante l’elevato carico di stress e frustrazione che sta vivendo.
Prima di ricominciare deve lavorare sul ritrovare la giusta motivazione e un esercizio utile può essere quello di scrivere su un foglio i vantaggi che si aspetta dall’adottare uno stile di vita più salutare da rileggere ogni volta che lo sconforto e la fame nervosa prendono il sopravvento, o quando l’idea di ricominciare le appare impossibile.
Tenga un diario alimentare dove riportare quotidianamente la sua alimentazione che la può aiutare a divenire più consapevole di quello che consuma e dei momenti di maggiore difficoltà.
Valuti se riprendere il regime alimentare, e contatti il medico che l’ha prescritto, che in passato ha funzionato ragionando sugli aspetti che secondo lei l’hanno aiutata maggiormente.
Si ponga obiettivi settimanali e non basi il successo solo sulla perdita di peso, ma su aspetti come 4-5 pasti al giorno a intervalli regolari, mangiare lentamente e consapevolmente, eliminare i fuori pasto, ridurre i livelli di sedentarietà, ecc…
Cerchi aiuto, se le è possibile, da un famigliare e amico che possano essere un supporto e guida nei momenti di difficoltà.
Scelga un giorno alla settimana dove pesarsi la mattina a digiuno per monitorare il peso così da avere sempre sotto controllo l’andamento.
Oltre a un aiuto psicologico cerchi anche attraverso il medico di base, se non gli ha già fatti, di farsi prescrivere alcuni esami per valutare il suo stato di salute e, eventualmente, il tipo di intervento più indicato per la sua condizione.
Scriva se ha piacere per aggiornarmi su come sta andando o, se mi indica la zona dove vive, per avere informazioni su eventuali strutture o figure professionali che possano rispondere alle sue esigenze.
Cordialità
dr Daniele Di Pauli
