DOMANDA
Salve dottore, a mio padre (quasi 73 anni) è stato da poco diagnosticato un sarcoma situato nel tratto retro-peritoneale. Una tac a costrasto ha evidenziato che si tratta di una massa di grandi dimensioni 14x14x18. Pare abbia già intaccato il rene e il chirurgo che ha visitato papà dice di non poter ancora escludere anche il fegato sia stato intaccato. Domani ci faranno sapere quando lo sottoporrano a risonanza magnetica.
Lo stesso chirurgo, dell’ospedale Pugliese di Catanzaro, ci ha detto che a Catanzaro fanno di questi interventi, che lui ne ha fatti in prima persona. Ci ha detto anche, qualora volessimo non farlo in Calabria di rivolgerci all’unico centro specializzato in Italia, e di rivolgerci quindi a lei. Eccomi quindi qui a chiederle un consulto…anche solo un consiglio. Siamo spaventati…
Grazie
RISPOSTA
Posto che ci siamo già sentiti in altro modo, le confermo che se di sarcoma retroperitoneale si tratta, è indispensabile ottenere una tipizzazione istologica e definire strategicamente quale sia l’approccio migliore, inclusa la necessità di attivare una radioterapia preoperatoria.
Si tratta di forme rare, che vanno seguite in centri che hanno una esperienza specifica nella malattia in questione.