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    DOMANDA

    Salve dottoressa, ho 18 anni e sono una ragazza. Volevo chiederle se è possibile riconoscere un ano vergine da uno che non lo è più. Purtroppo è successo che il mio ragazzo, con cui sto da più di 3 anni, aveva notato un giorno che il mio ano era più largo del solito, arrossato e intorno c’era l’alone marroncino e cosi mi accusò di essermi sverginata. Ma non è mai successo, non so a cosa devo quel rossore e mi dispiace non essere creduta perché non mi sono mai sverginata analmente. Lui purtroppo insinua questa cosa e io non so come dimostrare che si deve fidare di me e che il mio ano è vergine. C’è una visita che io posso fare affinché il mio ragazzo si schiarisca le idee e la smetta di pensare che io lo abbia tradito? Anche perché io lo amo molto e non sarei mai in grado di fare una cosa del genere. Grazie in anticipo e scusi del disturbo.

    RISPOSTA

    Cara lettrice,

    leggendo la sua mail la risposta più significativa che mi viene da darle è che in una relazione è molto importante la fiducia e il rispetto, soprattuto per quanto riguarda tematiche così delicate come la propria intimità e sessualità.

    Dice di avergli detto la verità, quindi stia tranquilla, lui dovrebbe fidarsi e rispettare la sua parola.

    Non gli sta nascondendo problematiche di salute significative quindi non vi è nessun problema.

    Solo noi stessi possiamo sapere se siamo o non siamo vergini e gli altri non possono che prenderne atto.

    Mi auguro di esserle stata di aiuto.

    Un caro saluto.

    Dottoressa Tiziana Carmellini

     

    Tiziana Carmellini

    Tiziana Carmellini

    Psicologa all’ospedale San Pancrazio di Arco (Trento). Nata a Rovereto nel 1981, si è laureata in psicologia nel 2003 e ha conseguito un master sul trattamento dei disturbi sessuali nel 2011. Si occupa di progetti di educazione affettiva e sessuale per ragazzi e adulti ed è vicepresidente della commissione scientifica del Comitato italiano per i […]
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