DOMANDA
Buongiorno sono una donna affetta da allergia agli acari e graminacee. Soffro spesso, nel periodo invernale, di faringiti e tossi secche.
Il mio otorino dopo avermi visitata, anche con l’endoscopia, mi ha detto che ho una ipertrifia turbinale e le mie mucose sono ipotrofiche, tutto questo a causa dell’allergia.
Potrebbe spiegarmi cosa sono questi termini?
grazie
RISPOSTA
davvero brevemente le spiego che ipertrofia si riferisce ad un aumento del volume dei turbinati (tre pieghe cartilaginee ricoperte di mucosa all’interno del condotto nasale) che causa un restringimento dello spazio in cui passa l’aria nel naso, e provoca l’ostruzione anche delle aperture dei seni paranasali (possibili sinusiti) e l’arrivo in faringe e in trachea di aria meno salutare- con faringiti e tosse come Lei lamenta. Le mucose però nei soggetti con allergie (infiammazioni) croniche tendono a ridursi (diventano cioè ipotrofiche come detto dall’Otorino da Lei consultato) e assottigliarsi per cui non svolgono tutte le loro funzioni (umidificare e purificare aria in ingresso, lubrificare le vie, difendere dalle infezioni, ecc.) e quindi possono derivarne danni, tra cui anche sanguinamenti (epistassi) per lievi traumi. Sono comunque eventi comuni a tutti gli allergici con rinite che debbono trovare un trattamento locale (soluzioni saline anche ipertoniche, steroidi, antiinfiammatori diversi) evitando i vasocostrittori che alla lunga aggravano i problemi. Le possibili conseguenze sono l’irritabilità bronchiale e lo sviluppo di asma, e/o le infezioni ricorrenti con diffusione agli organi vicini (orecchio, seni paranasali).
Auspicherei che Lei, ed altri pazienti, chiedesse direttamente al Medico che l’ha visitata la spiegazione dei termini difficili da Lui/Lei usati nella visita. Io regolarmente mi comprorto così: dopo aver spiegato, chiedo al/la paziente se ha capito o se è necessario dare altre informazioni.