DOMANDA
Gentile dottore,
innanzitutto la ringrazio per la sua cortese attenzione. Volevo porle alcune domande sugli SSRI e SNRI.Premetto che sono in cura sotto controllo psichiatrico da 8 anni per depressione maggiore ricorrente, assumo Efexor 75 con ottimi risultati. Ecco i quesiti:
1. Gli SSRI e SNRI attenuano le emozioni?
2.Nelle difficoltà della vita gli antidepressivi lasciano percepire il dolore e le emozioni come in una persona sana oppure sono attenuati e più facilmente affrontabili?
3.Le risposte a queste domande si basano su dati certi oppure ogni psichiatra si fa un’idea in base all’esperienza personale?
In attesa di una sua cortese risposta la saluto cordialmente.
RISPOSTA
Gentile signore, gli studi che valutano gli effetti degli antidepressivi concordano con le esperienze cliniche degli psichiatri che effettivamente questi farmaci in generale tendono ad attenuare le emozioni. L’effetto combinato di questa attenuazione della sensibilità (o dovremmo dire ipersensibilità) con il miglioramento del tono dell’umore e del complessivo equilibrio psicologico rende la persona in grado di affrontare meglio di prima le difficoltà della vita. Il confronto con un modello tipo, come ‘una persona sana’ non è possibile e del tutto inutile.
