Informazioni su case e prevenzione infarto

    DOMANDA

    Caro Medico,
    mi chiamo Calogero Galati e da circa sei mesi soffro di ansia e attacchi di panico. Sintomi causati per un 30% dovuto allo stress e per il 70% dovuti all’infarto che ha colpito mia nonna. Io non voglio credere alla famosa causa della “morte improvvisa” io credo che nel nostro corpo a tutto corrisponde una causa e un sintomo. Sui giornali ho letto che una ragazza della mia età è stata stroncata da un infarto improvvisamente, ma com’è possibile che questo avviene? Sinceramente preferirei sacrificare un po del mio tempo e se necessario anche del mio denaro per prevenire mali come infarto o ictus piuttosto che vivere con la paura di morire all’improvviso. Lei cosa mi consiglia? Come posso fare per abbattere questi attacchi di panico provocati dalla paura della “morte imminente”? Grazie di cuore per la risposta.

    RISPOSTA

    Per gli attacchi di panico è opportuno un supporto psicologico.
    Gli eventi cardiaci improvvisi sono rari, spesso inattesi e non prevenibili in assenza di indicatori di rischio.
    In alcuni casi la genetica (espressa dalla presenza di eventi cardiovascolari in famiglia a meno di 55-65 anni) può giocare un ruolo, ma non è correggibile.
    Sono invece correggibili i fattori di rischio come il fumo, il diabete, le dislipidemie, l’ipertensione arteriosa, l’eccesso di peso e l’inattività fisica.
    Abbia uno stile di vita sano, controlli i parametri indicati, pratichi attività fisica e viva con serenità la sua vita.
    Negli ultimi trent’anni l’attesa di vita della popolazione generale nel sesso maschile e femminile è aumentata e questo vuol dire che si vive più a lungo. Bisogna impegnarsi a vivere anche qualitativamente meglio.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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