DOMANDA
Buongiorno Dottore, sono caduto con il motorino, dopo 2 mesi ho fatto rmn alla spalla destra perchè avevo forti dolori e articolazione ridotta e questo è il referto.”Discreta quota fluida nella articolazione gleno-omerale a sviluppo nel recesso posteriore e nella borsa sottocoracoidea.
Significativo edema di spongiosa a coinvolgere la glena scapolare.
Testa dell’omero retroposta rispetto a glena con disomogeneità del cercine posteriore.
nella guaina del clb è presente una quota fluida segno di una condizione tenosinovitica.
Fluido reattivo si apprezza inoltre nel recesso superiore del sottoscapolare.
Acromion di tipo 1 secondo Bigliani.
lo spazio di scorrimento sottoacromiale è ridotto a livello del legamento coraco acromiale.
Altamente disomogeneo il tendine del sovraspinoso a livello critico ed inserzionale con esistenza di focolai di tendinosi.
Sfaldamento fibrillare contenuto inserzionale.”
Chiedo cortesemente di darmi qualche chiarimento sul quadro patologico sopra descritto e se sia necessario un intervento chirurgico oppure una terapia conservativa. Grazie molte
RISPOSTA
Gentile signore, ancora una volta ci tengo a sottolineare che la mera lettura di un referto di un esame strumentale non consente di porre alcuna indicazione specifica a un tipo di trattamento. La buona medicina per fortuna è fatta innanzitutto visitando il paziente. Ci tengo a ripeterlo altrimenti non farei un buon servizio a questa rubrica, dove vengono date informazioni e consigli ma non indicazioni terapeutiche personali.
Una rottura dei tendini della cuffia dei rotatori viene trattata chirurgicamente se la qualità del tendine è buona (in funzione dell’età) e se le dimensioni consentono una riparazione.
Un tendine degenerato non necessita di trattamento chirurgico, in quanto la scarsa qualità del tendine non è purtroppo recuperabile con nessun intervento.
L’edema osseo visibile alla risonanza dopo un trauma in assenza di frattura è in genere totalmente reversibile.
Le consiglio di rivolgersi a uno specialista che dopo un’attenta valutazione clinica le saprà consigliare per il meglio.
Cordialmente
dott stefano lepore