informazioni sulla cura con neridronato

    DOMANDA

    Egr. dott.Varenna sono Benedetta, ho 56 anni. mi è stata diagnosticata lo scorso luglio l’algodistrofia al piede destro. I miei primi disturbi iniziano in gennaio , per poi culminare in aprile . L’ortopedico che mi ha preso in cura mi sta trattando con compresse di acido ibandronico (bonviva). Al momento non ho segni tangibili di miglioramento, probabilmente è ancora presto. Le chiedo se la cura con Neridronato , da lei sperimentata ha controindicazioni o effetti indesiderati. La ringrazio per l’attenzione che vorrà concedermi e resto in attesa di sua risposta.

    RISPOSTA

    Gentile sig.ra Benedetta,

    la terapia con ibandronato per bocca non è mai stata neanche sperimentata nel trattamento della sindrome algodistrofica.

    Per quanto riguarda gli effetti collaterali del neridronato, l’unico da segnalare è la possibilità vhe circa il 30% dei pazienti dopo la prima infusione (solo dopo la prima) manifesti artromialgie e, più raramente, febbre.

    Tali disturbi normalmente scompaiono nell’arco di 12-18 ore e possono essere efficacemente contrastati dal paracetamolo.

    Cordialità.

    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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