infortunio inail

    DOMANDA

    dottore ho 27 anni, il giorno 18 mentre mi trovavo a lavoro mi sono voltata di scatta a gamba tesa ed ho picchiato il ginocchio in rotazione in una colonnina di ferro,ho dentito una crac non le dico il dolore subito e’ iniziato a gonfiare e diventare nero, la notte sono andata in ps, dove mi hanno fatto rx e non min hanno trovato fratture e mi hanno dimesso con trauma contusivo, ma il ginocchio continuava a gonfiare , questo e’ accadutoi iol sabato, il lun sono stata all’inail dal medico inail in visita ed il medico ,mi ha detto riposo senza esporre il ginocchjio a carico e ghiaccio al bisogno per 12gg, e mi ha prescritto rm. subito dopo 4 gg dall’accaduto ho effettuato rm , ma non riuscivo a stare ne ferma ne con la ga,mba tesa. nel referto c’e’ scritto soloun picc versamento artrìicolare io continuo ad avere dolore e sentire coninui scricchiolii con cedimento del ginocchio..e sempre gonfio.sono tornata all’inail ed il medico vista la rm dice che non c’e’ niente senza nemmeno visitarmi e guardarmi il ginocchio.dopo tutto cio’ mi prescrive ciclo di fisioterapie che hoiniziato lunedi 11. pero’ ho fatto visita da un ortopedico perche’ non riesco bveramente a camminare dal dolore e continuano i cedimenti con gonfiore,l’ortopedico ha detto che secondo lui c’e’ una forte gonalgia dal trauma e mi ha detto di fare un ecografia.ho controllo inail il 22 ma come faccio a< rientrare se ho sempre questi sintomi, gonfiore,mediale e sotto rotula . come faCCIO A RIENTRARE. MI CONSIGLIA?

    RISPOSTA

    gentile signora,
    il problema che lei pone non è infrequente in medicina del lavoro e testimonia della divaricazione tra reperti radiologici e sintomatologia. A quanto pare il ginocchio (sul quale ha effettuato un Rx, una RM ed una ecografia) non ha lesioni evidenti, l’obiettività (sulla quale si sono pronunciati medici del PS, dell’Inail e specialisti ortopedici) è scarsa, ma la sua sintomatologia è importante.
    In questo momento la sua malattia è gestita dall’Inail. sarà quindi lo specialista dell’Inail a stabilire quando le sue condizioni saranno tali da consentire il rientro al lavoro.
    Se al rientro dovessero presentarsi altri problemi clinici, la situazione dovrà essere valutata dal medico di medicina generale.
    Il medico competente è obbligata a visitarla solo se la sua assenza dovesse superare i 60 giorni. In ogni caso, lei può chiedere una visita anche al medico competente, per ottenere un rientro graduale nei compiti lavorativi che le sono richiesti.

    Nicola Magnavita

    Nicola Magnavita

    Dirigente medico di medicina del lavoro presso il Policlinico Gemelli, docente di medicina del lavoro all’Università Cattolica di Roma. Nato nel 1953, si è laureato in medicina nel 1977 e si è specializzato in medicina del lavoro nel 1980. È autore di oltre 500 articoli scientifici, su riviste nazionali e internazionali, e di 10 libri. […]
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