DOMANDA
Salve,
lavoro come operatrice socio-sanitaria in una casa di cura.
Lo scorso febbraio ho avuto un infortunio sul lavoro e dalla risonanza magnetica risulta una protusione posteriore mediana-paramediana sx che giunge a ridosso della radice nervosa omonima (L5-S1).
Risulta inoltre una tendenza alla retilineizzazione della fisiologica lordosi.
L’ infortunio verrĂ chiuso a breve, le sedute di fisioterapia stanno terminando e l’appuntamento con il medico legale dell’inail è giĂ fissato nonostante i dolori persistano.
Vorrei sapere quali sono i miei diritti visto il danno subito e dato che ormai è diventato cronico.
Quando l’infortunio verrĂ chiuso, ho diritto a rivolgermi al mio medico di base per chiedere un periodo di malattia?
In tal caso farĂ² questo periodo di malattia o verrĂ riaperto l’infortunio?
Ho diritto ad un risarcimento?
Posso fare causa di servizio?
Quanti potrebbero essere i punti di invaliditĂ che risulteranno dalla visita?
In attesa di un riscontro colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Giusy
RISPOSTA
Gentile lettrice,
in base alla dinamica dell’incidente, le potrebbero riconoscere l’infortunio, liquidandole l’inabilitĂ temporanea. Nel caso in cui non dovessero far derivare dall’infortunio le protrusioni, potrebbe iniziare un procedimento per il riconoscimento di malattia professionale, sempre che ci siano le condizioni (applicazione della criteriologia medico-legale per l’individuazione del nesso di causa). L’eventuale danno biologico dipenderĂ dal postumo stabilizzato rilevato in sede di visita medica. Lei puĂ² rivolgersi al medico di base quando ne avverte la necessitĂ .
Saluti.