infortunio sul lavoro

    Pubblicato il: 24 Aprile 2013 Aggiornato il: 24 Aprile 2013

    DOMANDA

    Salve,
    lavoro come operatrice socio-sanitaria in una casa di cura.

    Lo scorso febbraio ho avuto un infortunio sul lavoro e dalla risonanza magnetica risulta una protusione posteriore mediana-paramediana sx che giunge a ridosso della radice nervosa omonima (L5-S1).
    Risulta inoltre una tendenza alla retilineizzazione della fisiologica lordosi.
    L’ infortunio verrĂ  chiuso a breve, le sedute di fisioterapia stanno terminando e l’appuntamento con il medico legale dell’inail è giĂ  fissato nonostante i dolori persistano.

    Vorrei sapere quali sono i miei diritti visto il danno subito e dato che ormai è diventato cronico.
    Quando l’infortunio verrĂ  chiuso, ho diritto a rivolgermi al mio medico di base per chiedere un periodo di malattia?
    In tal caso farĂ² questo periodo di malattia o verrĂ  riaperto l’infortunio?
    Ho diritto ad un risarcimento?
    Posso fare causa di servizio?
    Quanti potrebbero essere i punti di invaliditĂ  che risulteranno dalla visita?

    In attesa di un riscontro colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
    Giusy

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,
    in base alla dinamica dell’incidente, le potrebbero riconoscere l’infortunio, liquidandole l’inabilitĂ  temporanea. Nel caso in cui non dovessero far derivare dall’infortunio le protrusioni, potrebbe iniziare un procedimento per il riconoscimento di malattia professionale, sempre che ci siano le condizioni (applicazione della criteriologia medico-legale per l’individuazione del nesso di causa). L’eventuale danno biologico dipenderĂ  dal postumo stabilizzato rilevato in sede di visita medica. Lei puĂ² rivolgersi al medico di base quando ne avverte la necessitĂ .
    Saluti.

    Vincenzo Giacobbe

    Vincenzo Giacobbe

    MEDICO DEL LAVORO. Dirigente medico presso il ministero della Difesa e consulente tecnico d’Ufficio presso il Tribunale civile e penale di Marsala (Trapani). Nato nel 1967, si è laureato all’UniversitĂ  degli Studi di Firenze. Si è specializzato in oftalmologia (oculistica) all’UniversitĂ  degli Studi di Padova e in medicina del lavoro all’UniversitĂ  degli Studi di Palermo.
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