DOMANDA
Salve dottore, giocando a pallavolo ho preso una storta al piede, entro un oretta non riuscivo più a camminarci ( e si era gonfiato molto )
al pronto soccorso:
il p.s. mi ha diagnosticato:
“Sembra riconoscersi infrazione della base del quinto metatarso del piede sinistro, utile rivalutazione a distanza dopo il primo trattamento”
prescrizioni: doccia gessata per 25 giorni, divieto di carico diretto, controllo dopo 10 giorni, per cambiare la doccia gessata in gesso intero.
arrivati al decimo giorno (non ho mai provato alcun dolore), un altro dottore, dopo aver controllato il piede e visto la radiografia del p.s. mi ha detto che secondo lui l’infrazione era minima se non nulla, e che se camminavo bene e non mi faceva male non c’era bisogno di rimettere il gesso e potevo tornare a casa, dicendomi solo di non sforzarlo per qualche giorno.
io ho provato a camminare e non sentivo forti dolori, solo un fastidio nel fare il movimento completo camminando. (che credo era dovuto da fatto che non muovevo il piede da 10 giorni)
vado a casa, nei primi giorni zoppicavo un po ma camminavo senza tanti fastidi
oggi sono passati 7 giorni da quando ho levato il gesso ed ancora ho sempre i stessi “doloretti”, anche quando tocco il piede in alcuni punti precisi.
secondo lei posso evitare di rifare un controllo, stando attento a non sforzare il piede, sperando che con un altro po di tempo passi?
grazie molte anticipatamente!
RISPOSTA
Carissimo, un controllo lo farei anche perche’ indipendentemente dalla presenza o meno della frattura devono essere valutati i legamenti del compartimento laterale per evidenziare una eventuale instabilita’ residua del retropiede.
Cordiali saluti