DOMANDA
Gentile Dott. Rossi, ho 22 anni e sono fidanzata da due anni e mezzo con un mio coetaneo. Il nostro rapporto, dopo una crisi risalente ad un anno fa, è molto solido.
Purtroppo da un paio di mesi non vivo più serenamente l’esperienza sessuale. Desiderio, eccitazione e piacere non mancano, anzi, però nel momento in cui inizia la penetrazione non riesco a lasciarmi andare del tutto, cerco di avere controllo su quanto sta avvenendo, sulle mie reazioni emotive e fisiche. Paradossalmente cerco di concentrarmi sul piacere e così non riesco ad godermi appieno il momento, e temo che stia diventando un circolo vizioso perché più passa il tempo più desidero lasciare da parte inibizioni e paure più queste ultime si ripresentano.
Soffro molto di questa situazione: vorrei che il sesso fosse di nuovo un momento da vivere in libertà e piacere insieme alla persona che amo, ed è frustrante trovarmi bloccata nelle mie ansie.
Intendo parlarne col mio fidanzato, per uscirne fuori assieme, però non so COME affrontare il problema, di certo un po’ spinoso, nè QUANDO. Vorrei chiedergli di rassicurarmi, di farmi sentire importante per lui e di aiutarmi a recuperare la rilassatezza di qualche tempo fa, magari dando più spazio al gioco dei preliminari e quello delle carezze.
Come affrontare con lui il discorso?
Distinti saluti
RISPOSTA
Gentile lettrice, non credo esista un momento giusto per parlare con il suo ragazzo, nè che ci siano parole particolari da cercare. Riuscire a dire quello che ha scritto sarebbe la soluzione più diretta per affrontare il disagio che sta vivendo, già questo parlare potrebbe aiutarla a sentirsi maggiormante sollevata trovando nel suo ragazzo quel conforto e quella complicità che sta venendo meno. Non permetta che questa tensione si diffonda sempre di più, tanto da diventare insormontabile. Parli apertamente delle sue esigenze e di quello che potrebbe aiutarla a ritrovare quel senso di rilassamento che le consente di godere del piacere dei vostri incontri. I nostri timori, quando li affrontiamo, sono meno paralizzanti di quello che sembravano….
In bocca al lupo