inprovviso calo della vista

    Pubblicato il: 25 Gennaio 2013 Aggiornato il: 25 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Salve Dott, ho 35 anni e dall’età di 6 anni utilizzo occhiali per la correzione di astigmatismo+ipermetropia. L’occhio destro purtroppo soffre di ambliopia e con tutta la correzione mi permette di arrivare a 6/10.
    Il giorno 25 Dic 2012, mentre ero al computer ho improvvisamente notato un calo della vista, che persiste tutt’ora. Mi sembra di vedere come delle zone d’ombra nel viso della gente e faccio fatica a mettere a fuoco scritte, che prima vedevo senza problemi. Ho subito fatto una visita dall’oculista del mio paese, che ha riscontrato un lieve peggiormaneto di 0,25/10 dell’astigmatismo e dei lievi segni di sbalzi pressori. Ho eseguito anche una topografia corneale, dalla quale non risulta nulla di anomalo. Circa 3 anni fa però a seguito di un controllo, mi fu anche in quel caso corretto di 0,25/10 l’astigmatismo. Sento di non vedere bene come prima, c’è qualcosa che non mi convince ma non riesco a spiegare la sensazione. L’oculista è un po’ restio a correggere il nuovo deficit per evitare che l’occhio si accomodi troppo e peggiori. Cosa ne pensa? E’ possibile che in 25 anni la gradazione è stata sempre costante e nei soli ultimi 3 anni sia peggiorata per ben 2 volte? Vorrei rivolgermi al suo studio di persona per una visita accurata, visto che non sono lontanissimo. C’è qualche altro esame che dovrei eseguire prima di prendere appuntamento? La pressione è circa 130/80 a volte più alta credo per l’ansia e la glicemia è sui 102. Raramente soffro di cefalea aurea. Grazie.

    RISPOSTA

    Il suo disturbo può essere in relazione sia ad un problema refrattivo che ad uno vitreo-retinico

    Carlo Sborgia

    Carlo Sborgia

    Direttore della clinica oculistica del Policlinico di Bari e dell’unità operativa di oftalmologia. Nato a Nereto (Teramo) nel 1944, si è laureato in medicina all’Università di Napoli nel 1969 e si è specializzato in oculistica all’Università di Bari. Dal 1997 è professore ordinario di oftalmologia. È presidente della Società oftalmologica meridionale.
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