Insicurezza con il cibo

    Pubblicato il: 17 Luglio 2012 Aggiornato il: 17 Luglio 2012

    DOMANDA

    Gentile dott. Mian, ho un’amica di 22 anni che da qualche mese ha alcuni problemi: è dimagrita tantissimo ed è diventata molto molto insicura, sopratutto sul cibo; ogni volta che deve preparare da mangiare o ordinare diventa paranoica, prima decide una cosa, poi pensa non sia quella giusta e comincia a dire “chissà se avrò preso il piatto giusto? e se non mi piace? forse dovrei prendere l’altro…però non so…” ecc.
    Dicevo che è dimagrita ma sta mangiando regolarmente, mangia un po’ meno di prima, ma non da pensare all’anoressia, e nemmeno alla bulimia dato che viene controllata anche dopo aver mangiato.
    Ultimamente sta andando a dormire con i genitori; è consapevole del suo stato attuale, lo fa presente; è capitato che dicesse che gli altri (famiglia, amici) non la capissero.
    E’ insicura anche in altri ambiti (i vestiti, le uscite, ecc.), è preoccupante perchè come dicevo è un’insicurezza molto eccessiva, strana, è paranoica, mentre prima non era così.
    Cosa potrebbe essere? Caroline84

    RISPOSTA


    Gentile Caroline,

    Molto spesso l’indecisione fa parte della vita.

    Si può essere indecisi davanti ad una scelta importante, oppure davanti alle cose di quotidiana gestione come, ad esempio, optare per un vestito piuttosto che per un altro o, per l’appunto, essere in dubbio tra l’ordinare un piatto di pasta o uno di riso.

    Definire il tutto paranoico mi pare eccessivo, lo dico perché lei mi fornisce davvero pochi elementi per inquadrare la situazione.

    L’unico probabile effettivo problema che colgo dalle sue poche parole è il dimagrimento piuttosto repentino, ma anche qui non mi dice in quanto consiste questo calo ponderale, né cosa possa averlo fatto scaturire e, fattore non trascurabile, il peso di partenza.
    Inoltre, non mi accenna minimamente al vissuto, passato e attuale, della sua amica.
    Mi spiego: ha subito dei traumi? È stata sottoposta a cambiamenti indesiderati per quel che concerne studio, lavoro o vita privata?

    È importante capire se il dimagrimento è la reazione a un danno subito o percepito, o se è il risultato volontario dato da una dieta ferrea che potrebbe essere esordio di un vero e proprio disturbo alimentare.

    Comunque, anche nel caso in cui si trattasse di eventuale anoressia, prima di poter ipotizzare una diagnosi, sono svariati gli elementi dei quali bisognerebbe essere a conoscenza: la sua amica vive con terrore l’ipotesi di prendere peso?

    Addotta condotte compensatorie, quali vomito autoindotto, uso di diuretici e lassativi?

    Ha il ciclo mestruale regolare?

    Pratica attività fisica in maniera eccessiva?

    Come vede, le domande sono tante.

    Se teme che la sua amica si trovi davvero in una situazione di pericolo per la salute, cerchi di approfondire quanto le ho segnalato e, poi, mi riscriva.



    A risentirci.

    Dr. Emanuel Mian