Insoddisfazione sessuale

    Pubblicato il: 21 Marzo 2012 Aggiornato il: 21 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve Dottore,Le scrivo perché vorrei risolvere questo problema che mi porto dietro da tanto tempo.
    Premetto che ho 42 anni e sono omosessuale,ma ho accettato questa mia natura in ritardo,intorno ai 30 anni.Anche se ero consapevole di ciò che provavo,per una serie di fattori legati alla famiglia,all’ambiente, al mio lavoro non riuscivo ad accettarlo,e sfogavo questa mia insoddisfazione nella masturbazione ossessiva.
    Da ragazzo,quando ero ancora un po’ confuso,mi sentivo anche attratto dalle ragazze,e con più di qualcuna ho provato ad avere rapporti, ma con mia sorpresa, anche se avevo l’erezione non provavo nessun piacere durante la penetrazione e questo mi comportava una perdita della libido.
    Frustrato da questa situazione, sono rimasto per anni in una posizione di stallo,non riuscendo ad avere rapporti con le donne,e rifiutandomi di provare ad avere rapporti con gli uomini,forse per non confermare la mia omosessualità. Intorno ai 30 anni,forse una volta superate le mie paure ho iniziato a frequentare ragazzi, e da lì e iniziato il mio coming-out. Adesso non ho più paranoie nell’essere gay,però il mio passato ha comportato una serie di inibizioni, che adesso me le porto ancora dietro. Quando sono con un ragazzo, non riesco ad avere una parte attiva, ma solo passiva e molte volte non riesco neanche ad eiaculare,anche provando piacere.
    Rivolgendomi ad uno specialista, riuscirei venirne a capo? Abito nel veneto, posso rivolgermi alla sua USL?
    La ringrazio della risposta.

    RISPOSTA

    Gentile Lettore la storia che lei mi racconta è un vissuto, nella mia esperienza clinica, abbastanza comune degli uomini con meta sessuale di tipo omosessuale. Anche le inibizioni che lei ora vive sono abbastanza comuni tra alcuni gay, soprattutto nel non riuscire ad essere un partner anche attivo. Certo uno specialista del settore la potrebbe aiutare, naturalmente dopo una valutazione clinico/diagnostica relativa alla sua reale capacità di riuscire ad avere una erezione valida e di durata adeguata. Nell’Azienda ULSS 12 Veneziana esiste dal 2004 un ambulatorio medico di Psicosessuologia. Basta prenotare al numero verde 800501060, anche senza l’impegnativa del medico curante, una Visita Psicosessuologica e pagando il ticket di 30,50 per i redditi più alti, le modalità e il costo sono uguali sia per gli uomini che per le donne provenienti da qualsiasi regione dell’Italia. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.

    Gabriele Optale

    Gabriele Optale

    Direttore del centro regionale del Veneto per i disturbi sessuali alla Asl 12 di Mestre (Venezia). Nato a Venezia nel 1949, laureato in medicina a Padova nel 1975, specializzato in ginecologia, e psicoterapeuta in sessuologia, è responsabile dell’ambulatorio medico di psicosessuologi della Asl 12 di Mestre (Venezia). Fellow of the European Committee of Sexual Medicine […]
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