insonnia

    DOMANDA

    Gentile Dottore,

    ho 35 anni e da tre soffro d’insonnia.
    Inizialmente la terapia consisteva in 15 mg di valdorm e 15 di mirtazapina.
    Da l’EEg e’emerso che nell’emisfero destro c’e’una leggera,dubbia e incostante sofferenza, cosi’mi e’stato prescritto al posto della mirtazapina Depakin Chrono 300mg.
    In seguito l’EEg e’risultato ottimo e a gennaio dovrei toglierlo. Mi e’stato detto che dovrebbe essere tornato a posto anche senza l’uso continuo del depakin.
    Secondo lei e’davvero possibile questo?
    E secondo lei perche’fino a 32 anni ho dormito bene nonstante questa piccola predisposizione genetica?
    la rigrazio per la sua gentilezza e spero in una sua risposta.
    Samantha

    RISPOSTA

    cara Signora, non credo che i segni di sofferenza EEG (non so se siano segni irritativi epilettici o altro) siano in relazione all’insonnia. Inoltre i farmaci che ha assunto (il cambio con Depakin al posto di mirtazapina) sono peraltro anche sedativi, quindi difficile discriminare. Credo che vada esaminata la sua storia clinica e vada eseguita una intervista mirata al sonno, per identificare le possibili cause e le caratteristiche della sua insonnia. cordiali saluti

    Marco Zucconi

    Marco Zucconi

    DISTURBI DEL SONNO E PARASONNIE. Professore a contratto presso la scuola di specialità in neurologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Neurologo del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. Nato a Bologna nel 1955, dopo la laurea si è specializzato in neurologia. I suoi interessi principali sono rivolti alle patologie del sonno, come […]
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