insonnia interruzione minias

    Pubblicato il: 28 Settembre 2010 Aggiornato il: 28 Settembre 2010

    DOMANDA

    Gent.mo Prof. Biondi, ho 54 anni e da circa 4 mesi assumo 1 cmp al dì di minias 1 mg. per insonnia sopravvenuta a menopausa chirurgica avvenuta a gennaio scorso. Da un mese circa accuso disturbi della memoria, stanchezza quasi cronica, mancanza di concentrazione e instabilità dell’umore. Soffro inoltre di ipertensione oculare da angolo stretto, rischio glaucoma che curo con pilocarpina 1% (1 g. x occhio tutte le sere). Sono tiroidecmomizzata totale con conseguente ipotiroidismo acquisito, pertanto assumo Eutirox 50 mg per 5 gg. e da 75 mg per i restanti giorni della settimana. Alla luce dei disturbi accusati sono a chiederle cortesemente se non sia il caso di interrompere minias, nel caso affermativo in quale modo e misura, ed eventualmente se potesse consigliarmi un altro tipo di farmaco per agevolare il sonno. Prima di assumere il sonnifero non ho mai sofferto di questi problemi. Con la speranza di essere stata chiara la ringrazio vivamente e porgo distinti saluti.

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    il suggerimento, se ancora non l’ha fatto, è di richiedere una visita con uno specialista in psichiatria, presso una delle strutture del servizio sanitario nazionale (Asl, ospedali, università). In generale l’assunzione di benzodiazepine è consigliata solo per un breve periodo di tempo ed inoltre sarebbe importante che, mediante una visita accurata, un collega potesse valutare se lei non abbia bisogno di assumere un altro tipo di farmaco, vista la presenza di altri sintomi, oltre l’insonnia. Tenga presente inoltre che anche l’eventuale interruzione del farmaco che lei sta assumendo va concordata con uno specialista, ad evitare la comparsa di eventuali effetti collaterali.

    Cordiali saluti,

    Prof. Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
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