Insonnia persistente

    DOMANDA

    Buongiorno
    sono un uomo di 37 anni:da diversi mesi ho cominciato a dormire poco e male e durante la giornata ne risento pesantemente per quanto riguardaenergie,attenzione,memoria ed umore.Solitamente non ho problemi ad addormentarmi, ma il problema è il mantenimento del sonno.
    Mi sveglio dopo circa 4-5 ore e magari non riesco più ad addormentarmi.Oppure mi riaddormento dopo un pò non riuscendo più ad avere un buon sonno.Quando sono sveglio poi ho pensieri di ogni tipo,anche “confusione mentale”,che mi porta ad un circolo vizioso di aver paura di non riaddormentarmi.
    Il discorso di base è che mi sento in forte debito di sonno.Specifico che non sono mai stato un dormiglione!le classiche 8 ore non le dormo da parecchi anni ormai.Però almeno 6,5/7 ore le facevo.Ora ne faccio si e no 6 se va bene.Cambi drastici nella mia vita non ne ho avuti.Ho solo cominciato a maggio una dieta abbinata ad allenamento in palestra che mi porta a ridurre di molto i carboidrati ,grassi e dolci a favore di abbondanti proteine:può essere quello? Ho anche ripreso da qualche mese a prendere Eutirox 0,25 la mattina per una tiroidite autoimmune .Avevo smesso di prenderlo e gli esami mi si erano nuovamente sballati con aumento del tsh.Da qui il ritorno all’assunzione ogni mattina a stomaco vuoto.Può essere eutirox in queste basse dosi a creare problemi?Non riesco MAI a dormire dopo pranzo quando invece potrei approfittarne per un recupero.
    La ringrazio molto di una sua eventuale risposta

    RISPOSTA

    Caro signore, la difficoltà di mantenimento del sonno con risveglio intrasonno o precoce mattutino è molto frequente e spesso richiede una terapia magari combinata, farmacologica e non farmacologica (comportamentale). Bisogna individuare le cause, o almeno escludere alcune possibili cause organiche (disturbi respiratori nel sonno, fastidio o scosse alle gambe, altre cause fisiche, etc). Le conseguenze che lei riferisce in effetti sono possibilmente legate alla privazione di sonno. La dieta è importante ma non è fondamentale (cercherei di bilanciarla di più ed evitare proteine serali), e non credo che il lieve ipotiroidismo crei problemi. Compilare un diario del sonno con orari di coricarsi e alzarsi e stima del sonno potrebbe essere utile e consiglio comunque una valutazione clinica c/o un Centro di Medicina del Sonno per impostare una terapia, prima che il problema diventi cronico. Cordiali saluti

    Marco Zucconi

    Marco Zucconi

    DISTURBI DEL SONNO E PARASONNIE. Professore a contratto presso la scuola di specialità in neurologia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Neurologo del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele. Nato a Bologna nel 1955, dopo la laurea si è specializzato in neurologia. I suoi interessi principali sono rivolti alle patologie del sonno, come […]
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