instabilità vertebrale

    Pubblicato il: 19 Marzo 2011 Aggiornato il: 19 Marzo 2011

    DOMANDA

    Gent.mo Dott. Libroia,

    desidero porLe una domanda importante.

    Mio marito ha 44 anni, soffre di una dorsalgia molto dolorosa, tra D6 e D7, nonostante la RMN non evidenzi nè ernie, nè protrusioni, ma una disidratazione intervertebrale. Il dolore è insopportabile e la colonna presenta una mobilità eccessiva.

    Vari specialisti lo hanno indirizzato verso un possibile intervento di stabilizzazione vertebrale.

    Oltre alla risonanza, quali sono a Suo avviso gli esami diagnostici che dovrà portare alla prossima visita per avere un quadro completo della situazione?

    Ai fini della valutazione, meglio un ortopedico, o un neurochirurgo?

    Grazie infinite.

    Cordialmente,

    Michela.

    RISPOSTA

    Gentile signora, la RMN di per sè può, insieme alla clinica, essere già sufficiente per una diagnosi. Al momento, non farei dunque altri esami, ma mi rivolgerei al più presto ad un ortopedico specialista in chirurgia vertebrale (ce ne sono in ogni città, inmolti ospedali esistono dei reparti dedicati a tale branca superspecialistica).

    Sarà poi il medico, in base ai riscontri della visita, della RMN e della anamnesi, ossia della storia clinica di suo marito (patologie o intereventi precedenti) a trarre una conclusione ed eventualmente a chiedere ulteriori esami in base al sospetto clinico.

    Distinti saluti.