DOMANDA
EGREGIO DOTTORE,
HO 65 ANNI (H.:170, peso Kg.70) E DA OLTRE 5 ANNI PRATICO IN PALESTRA ATTIVITA’ AEROBICA AL 65%-75% DELLA MIA FCM (4 gg a sett.) E PESISTICA (2 gg a sett.) ADATTA ALLA MIA ETA’, ANTI OSTEOPOROSI E PRO MASSA MAGRA, SOTTO CONTROLLO DELL’ ALLENATORE.
OGNI 2 ANNI CIRCA MI SOTTOPONGO A ECG DA SFORZO, FINORA SEMPRE NEGATIVO, COMPRESO L’ULTIMO DI 2 MESI FA’, TRANNE UNA DEVIAZIONE DELL’ ASSE ELETTRICO A SINISTRA CHE HO DA SEMPRE, CREDO CONGENITA. LA MIA P.A. E’ NELLA NORMA, FORSE UN P0′ BASSA: 65-70/115-120, ANCHE A CAUSA DI ASSUNZIONE DI XATRAL 1 AL Dì(PER PROSTATA).
A CAUSA DI QUESTA DEVIAZIONE ELETTRICA, MI E’ STATO RICHIESTO ECOCOLORDOPPLER CARDIACO, IL CUI ESITO E’ STATO: ‘NORMALE VELOCITA’ DI EIEZIONE AORTICA. NORMALE PATTERN DI RIEMPIMENTO DIASTOLICO DEL VENTRICOLO SX. – JET DIASTOLICO DA RIGURGITO TRANSVALVOLARE AORTICO DI GRADO LIEVE (+/+++). CONCLUSIONI: SCLEROSI VASALE E VALVOLARE AORTICA. INSUFFICIENZA AORTICA DI GRADO LIEVE +/+++’. F.E.: 68%; GLI ALTRI VALORI NELLA NORMA.
IL CARDIOLOGO DEL DOPPLER MI HA CONSIGLIATO DI PROSEGUIRE CON L’ ATTIVITA’ AEROBICA, MENTRE MI HA DETTO DI FARE, AL MASSIMO, PESISTICA LEGGERA.
L’ ALLENATORE NON SAPENDO QUANTIFICARE QUESTO LIMITE DELLA PESISTICA, VORREI CHIEDERLE COME DOVERMI REGOLARE, CONSIDERATO CHE GIA’ UTILIZZO, 20 MINUTI x 2 VOLTE A SETTIMANA, PESI TALI DA NON CREARMI SFORZO ECCESSIVO, CON PROGRESSIONE GRADUALE,PARTE SUPERIORE E INFERIORE, SUFFICIENTI PER TONIFICARMI, AD INTEGRAZIONE DELLA AEROBICA (AD ES.:SU PANCA PIANA SOLLEVO 2X8rip. x60 kg (dopo 5 anni di esercizio).
INOLTRE VORREI SAPERE SE TALE INSUFFICIENZA AORTICA PUO’ DIPENDERE DALL’ETA’, SE POTREBBE AGGRAVARSI IN FUTURO E OGNI QUANTO DOVREI RIPETERE PER CONTROLLO, SE DEL CASO, L’ECO DOPPLER CARDIACO.
LA RINGRAZIO DELL’ ATTENZIONE E INVIO CORDIALI SALUTI.
LUCIANO
RISPOSTA
L’ indicazione fornita riguardo il lavoro aerobico:
“da oltre 5 anni pratico in palestra attività aerobica al 65%-75% della mia FCM (4 gg a sett.)” è sufficiente per quantificare il livello di impegno cardiovascolare;
non così per l’indicazione fornita riguardo il lavoro contro resistenza:
“pesi 20′ x 2 volte/w, ad es. su panca piano sollevo 2×8 rip. x60 kg (dopo 5 anni di esercizio)”
perchè l’intensità del lavoro può variare molto in base al tipo di esercizio e alla macchina isotonica utilizzata.
Bisogna conoscere:
– il carico massimo sollevabile in ogni esercizio e lavorare in % delle stesso, sapendo che:
– carichi superiori all’80/85% allenano la forza massima;
– carichi tra il 65-75% ipertrofizzano il muscolo (aumentano la massa muscolare)
– carichi entro il 50/55% allenano la forza resistente
oppure
– lavorare a sensazione conoscendo il valore in kg di 1RMAX (massimo peso sollevabile per un certo numero di ripetizioni) che a sua volta dipende appunto dal numero di ripetizioni;
per esempio se vogliamo sollevare un certo peso per 12 volte arrivando all’ultima ripetizione al limite dell’esaurimento, indicheremo quel carico come 12RMAX (cioè un peso sollevabile per 12 volte al massimo) e se vogliamo evitare carichi eccessivi possiamo indicare ad un soggetto di sollevare un carico di 12RMAX per 10 volte (invece che 12 proprio per evitare di arrivare ad esaurimento).
Un lavoro di tonificazione generale può prevedere 3 serie di:
8 ripetizioni con un carico di 12RMAX o di
12 ripetizioni con un carico di 15 RMAX
con 1′ 30″ di recupero fra le serie, eseguendo uno o due esercizi per gruppo muscolare divisi in due sedute settimanali.
Un lavoro di questo tipo, unitamente al lavoro aerobico descritto sopra, non solo non è controindicato, anzi sarebbe da prescrivere ad ogni soggetto come prevenzione primaria della cardiopatia ischemica e della malattia ipertensiva.
La insufficienza aortica di grado lieve (verosimilmente su base degenerativa come descritto all’EcoCG), si tiene sotto controllo con l’ esame clinico; solo se da questo emergono caratteri dubbi, si ricorre all’ EcoCG di controllo.
Cordiali saluti.