DOMANDA
Buongiorno Dottore, ho ricevuto la sua risposta a proposito di mia mamma che è deceduta in seguito a insufficienza renale e La ringrazio infinitamente, come ha ben capito sono due anni che questi pensieri mi arrovellano il cervello.
Volevo dirLe che mia mamma aveva 84 anni ed era in cura per scompenso cardiaco.
Le chiedo, Dottore,portandola in rianimazione avrebbero dovuto intubarla? E per eliminare tutti i liquidi che le si erano accumulati nel corpo avrebbero dovuto sottoporla ad un’altra emofiltrazione o pensa che in una situazione simile, avrebbe potuto riprendere da sola ad urinare (non urinava piu’ dalle 22 di sera, nonostante Furosemide in vena) e risolversi tutto, magari tenendola in coma farmacologico? La ringrazio davvero di cuore, per ricominciare a vivere serenamente ho bisogno di risposte certe alle mie domande. Spero che mi risponderà, grazie Dottore, Antonella.
RISPOSTA
Gentile signora,
certo che le rispondo, senza però cambiare una virgola di quanto le ho già scritto; lei mi conferma che sua madre era giunta allo stadio terminale della sua malattia . I medici hanno fatto un corretto tentativo di rianimare un cuore ormai incapace di reagire; vista la mancanza di ripresa e data l’età hanno giustamente deciso di soprassedere ad ulteriori inutili interventi. Stia serena e ricordi sua madre in buona salute.
Nicola Di Paolo