insufficienza venosa e pillola

    DOMANDA

    Mi è stata diagnosticata a seguito ecocolordoppler una insufficienza venosa (lieve/moderata) alla gamba destra per safena “incontinente”. Preciso che ho 40 anni, sono in normo-peso, non fumo ma assumo regolarmente la pillola per risolvere alcuni problemi quali una “pesante” sindrome premestruale nonchè acne.
    Il mio ginecologo mi ha temporaneamente fatto sospendere il farmaco ma ora dopo diversi mesi vorrei poter ricominciare a riassumerla. Vorrei sapere se corro dei rischi e quali. Grazie.

    RISPOSTA

    l’insufficienza venosa è segno di una perdita di elasticità della vena, e il allentamento della circolazione del sangue si verifica, ma da solo non necessariamente deve provocare una trombosi: le raccomando di utilizzare durante il giorno calze elastiche di prima classe, e di eseguire rapidamente un ecodoppler venoso qualora si presentassero sintomi come indurimento della vena, aumento del calore della parte di gamba interessata, dolore molto forte alla gamba , rossore accentuato lungo il decorso della vena stessa. l’insufficienza venosa non è di per sè una buona ragione per non assumere ormoni: tuttavia il rischio di trombosi aumenta dal punto di vista statistico.