insufficienza venosa: quale intervento?

    Pubblicato il: 12 Luglio 2013 Aggiornato il: 12 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gent.mo prof Agus Sono un paziente 73enne, cardiopatico e già sottoposto a SVAO, presento INSUFFICIENZA VENOSA ALLA GAMBA SINISTRA, con malattia venosa cronica a entrambi gli arti inferiori, ma con varici più accentuate alla gamba sinistra con dolore diffuso e piede sinistro “bluastro” e più “grosso” del destro. Faccio presente che uso crioven gel al bisogno, arvenum 500 e metto le calze elastiche sino a che il caldo me lo consente. Il mio curante mi ha sconsigliato l’intervento di safenoctomia suggerendomi, invece, la CHIVA. Ciò premesso Le chiedo : quest’ultima è proprio la soluzione migliore per risolvere, definitivamente, la mia insufficienza venosa? O esistono altre soluzioni? Ho sentito parlare bene del trattamento laser (ELVES). Posso sapere il Suo parere in merito? Grazie cordiali saluti

    RISPOSTA

    E’ un piacere sentire persone ben informate sulla propria salute, come si evince dalla presente lettera.
    In sostanza sono condivisibili esperienzialmente e scientificamente i criteri terapeutici segnalati.
    In particolare, è vero che se vi è indicazione chirurgica al trattamento delle varici della malattia venosa cronica (le varici non sono malattia, ma solo segno di malattia), la vera domanda oggi è “quale” tipo di intervento è preferibile ?
    Ma la risposta non potrà essere univoca per tutti, perché ogni quadro potrà essere diverso l’uno dall’altro. E’ vero sì, che si può raggruppare popolazioni di pazienti simili in una determinata soluzione terapeutica.
    Rispondendo infine al suo quesito, penso che come prima scelta si potrebbe optare per la terapia chirurgica cosiddetta conservativa (CHIVA, recentemente confermata anche da una autorevole review internazionale). Se però la vena grande safena è “non” conservabile, opterei per il Laser endovascolare (EVLA, ELVeS è nome ottimo, ma commerciale).
    La scelta in definitiva si fa sulla persona, da parte di specialista non precluso alla più larga possibilità di optare per soluzioni diverse, compresa la scleroterapia, da lei non citata.
    Cordialmente
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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