Insulino-resistenza

    Pubblicato il: 19 Marzo 2012 Aggiornato il: 19 Marzo 2012

    DOMANDA

    Egregio dott. Andrioli, sono una ragazza di 21 anni e le scrivo per chiederle un consiglio. Dopo essermi stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico mi è stata fatta fare una curva da carico (data anche la familiarità diabetica). Nonostante in valore normale di glicemia a digiuno (83) questa aumenta molto dopo il carico di glucosio e tende a non scendere, dopo i 120 min(a quel punto è di 199). Mi sono a questo punto rivolta ad un endocrinologo che, non avendo creduto ai valori della curva (non so perchè), mi ha fatto fare l’emoglobina glicosilata che è uscita perfettamente nella norma (5,60)dando ragione ai sospetti del medico. A questo punto mi ha dato una dieta standard da 1200 calorie che però fatico a seguire. Mi sento svenire durante il giorno, non riesco a concentrarmi per studiare ed ho sempre fame. Non sono mai stata una persona che si dava a grandi abbuffate, mia madre è sempre stata attenta per via del fatto che avevo un nonno diabetico. Nonostante ciò peso 80 kg per un’altezza di 1,74 m (non sono obesa, ma in sovrappeso sì). Volevo un suo parere sulla cura che sto seguendo. Devo proseguire con la dieta (e l’attività fisica) anche se non riesco a sopportarla troppo? Grazie mille per l’attenzione. Claudia

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    una dieta ipocalorica e l’attività fisica rappresentano la conditio sine qua non per un calo ponderale, pertanto non posso che confermarle l’indicazione a proseguire con tali trattamenti.
    L’entità dell’esercizio fisico e le calorie della dieta, tuttavia, verranno valutate dallo specialista che la segue in base alle valutazioni cliniche che effettuerà di di volta in volta.

    Cordiali saluti.

    Dott. Massimiliano Andrioli
    Specialista in Rndocrinologia
    EndocrinologiaOggi Roma, Milano, Lecce