DOMANDA
Buongiorno, ho 48 anni, dagli esami del sangue risulta una carenza di vitamina D pari a 18. La ginecologa mi ha prescritto un’integrazione di 50.000 u.i. al mese per sei mesi. Nel foglietto illustrativo però l’indicazione è di assumere un contenitore monodose di 50.000 ogni settimana per due tre mesi. Lei cosa mi sggerisce? Inoltre non sarebbe più efficace un’integrazione minore ma giornaliera? La ringrazio, Francesca Sianesi
RISPOSTA
Buon giorno, probabilmente la sua ginecologa ha scelto quel tipo di somministrazione poichè ritiene che nel suo caso sia la miglior posologia. Potrebbe contattarla e chiederne una delucidazione in merito. L’importante è assumerla con regolarità dal momento che la vitamina D risulta essere estremamente utile per prevenire e contrastare: osteoporosi, malattie autoimmuni, vari tipi di tumore, sintomi depressivi, malattie cardiovascolari, malattie della pelle, reumatiche e infiammatorie intestinali. Una rivalutazione ematica, dopo la terapia consigliata le permetterà di valutare l’efficacia del trattamento.
Cordiali saluti
Laura Garnerone