DOMANDA
Buonasera dr Lorenzi, Le scrivo per esporle il problema che mi affligge da parecchi mesi. Premetto che mi è stata diagnosticata già all’ età di 15 anni (ora ne ho 50) una psoriasi del cuoio capelluto nell’ area della nuca. Comunque questo non era per me un grosso problema a parte un leggero prurito e desquamazione. Da circa 14 anni soffro di un prurito genitale ed anale che era più intenso in certi periodi rispetto ad altri. Da circa sei mesi però è diventato quasi insopportabile e quindi mi sono recata da due dermatologi. La prima dottoressa propendeva per una psoriasi invertita e mi ha prescritto Travocort, poi sostituito con Pevisone e Vellutan.I risultati sono stati piuttosto scarsi ed anzi l’aggravamento del rossore, del prurito e del bruciore mi hanno indotto a chiedere consulto ad un altro dermatologo, il quale mi ha detto che il problema è secondo lui un’ intertrigine con macerazione. Mi ha prescritto il FLuconazolo100, il linimento oleocalcareo e una pomata all’ossido di Zn. Durante il ciclo mestruale ho sospeso i medicamenti, il rossore si è notevolomente esteso soprattutto alla zona anale, anche il bruciore è peggiorato. Ho quindi contattato il medico che mi ha rivisitato dicendomi che non c’era infezione, ma solamente macerazione. Il suo consiglio è stato di continare la terapia per qualche giorno in attesa della prossima visita. Volevo cheiderLe:1) l’ intertrigine ha una prognosi lunga? 2 ) Può essere la spia di altre malattie? Grazie mille
RISPOSTA
Gentile signora considerando che lei soffre di psoriasi sarei più orientata ad una diagnosi di psoriasi anche a livelli della regione anale, zona di frequente localizzazione della patologia .
Una intertrigine può essere micotica o batterica … Forse sarebbe opportuno eseguire degli accertamenti in tal senso ( un esame microscopico diretto e un tampone per ricerca batteri) al fine di avere una terapia mirata
Cordiali saluti