DOMANDA
Buongiorno Professore,
la disturbo perchè vorreiavereun parere a proposio dell’intervento a cui sono stata sottoposta in agosto.
Ho 55 anni e soffro di miopia elevata oltre ad astigmatismo. Più volte in ambedue gli occhi sono stata sottoposta a laser per varie rotture retiniche. Nell’occhio operato,il destro, prima dell’intervento avevo la lente dell’occhiale -15. In accordo con l’oculista che mi ha in cura si era deciso di non correggere completamente la miopia per poter vedere bene da vicino visto che lavoro in ufficio e quindi mi sarei sicuramente trovata meglio. Ora,a due mesi di distanza dall’interventomi ritrovo:
1) pressione dell’occhio 31 quindi mi sono state prescritte le gocce da mettere due volte al giorno.
2) visione da vicino distorta,difatti quando leggo le righe non le vedo dritte ma ondeggianti ed alcuni caratteri non li vedo chiari, come se una lettera fosse scritta a metà oppure sovrapposta ad un altra.
3) con la lente a contatto nell’occhio non operato non ho problemi ma la sera quando metto gli occhiali vedo doppio. Tenga presente che la lente dell’occhio operato dovrebbe essere -3,75 (era previsto dall’oculista -2) ed è rimasto astigmatico. l’occhio non operato -13,50. Inoltre sono rimastaastigmatica. Prossimamente dovrei operare anche l’occhio sinistro ma se devo essere sincera ora ho paura.
La ringrazio se vorrà rispondermi e la saluto cordialmente.
Paola
RISPOSTA
Gent.ma Paola
non mi ha specificato che tipo di intervento le è stato fatto, ma ritengo che, previe una serie di valutazioni clinico-strumentali, debba necessariamente operarsi anche nell’altro occhio. L’elevata anisometropia che presenta ora, cioè la forte differenza di miopia tra i due occhi, non è compatibile con una visione fisiologica con l’uso di una correzione con occhiali. Se, viceversa, sopportasse ancora le lenti a contatto potrebbe ancora “tirare avanti”. Sicuramente il suo oculista saprà seguirla e consigliarla per il meglio.
Cordiali saluti