Intervento cerebrale per aneurisma

    DOMANDA

    Egr. Dott. DiMeco,

    giorni fa mi è stato diagnosticato un’ aneurisma 6 mm. esterno all’ arteria del sifone carotideo dx. Sto eseguendo tutti gli esami richiesti, e mi sto preparando all’ intervento chirurgico. Volevo chiederLe:

    1) Sia in caso di intervento di clippaggio sia di embolarizzazione cardio-vascolare, come si prospetta il post-intervento in termini di salute del paziente?

    2) Trattasi di tipologie di interventi ad alto rischio ?

    3) Poichè sono affetta da angioma cavernoso nella parte frontale sx del cervello, potrò fare ugualmente un’ anestesia parziale o dovrò sottopomi ad anestesia totale?

    4) Prima dell’ intervento che dovrei fare entro max 1 mese, è consigliabile praticare nuoto, o l’ affatticamento potrebbe far aumentare la pressione arteriosa?

    La ringrazio per tutta la cortese attenzione che Vorrà riservarmi, ed in attesa, di una Sua cordiale risposta, Le porgo i miei più

    Cordiali Saluti

    Laura

    RISPOSTA

    Cara signora. Trattandosi di aneurisma non rotto il post operatorio in assenza di complicazioni dovrebbero decorrere con circa 4_5 giorni di ospdealizzazione (in caso di chirurgia) o 3 giorni di ospedalizzazione in caso di embolizzazione. Graduale recupero delle attivita’ e ripresa completa in circa un mese.

    Sono interventi delicati che e’ bene vengano fatti dove se ne fanno tanti.

    Occorre una anestesia generale.

    Non conviene sottoporsi a sforzi.

    In bocca al lupo.

    FDM

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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