INTERVENTO CHIRURGICO ANGIOMA CEREBRALE

    Pubblicato il: 9 Marzo 2010 Aggiornato il: 9 Marzo 2010

    DOMANDA

    Egregio dottore,
    poco più di un anno fa, in seguito ad una crisi epilettica, a mio figlio è stata diagnosticata una MAV in sede temporale destra sottocorticale. Dopo una serie di consulti decidiamo di provare con l’embolizzazione per via endovascolare, che è stata eseguita con successo al Policlinico di Milano. Dopo l’intervento, infatti, la malformazione è risultata completamente embolizzata. Un’angiografia di controllo, eseguita dopo sei mesi, e una ulteriore dopo altri sei purtroppo però hanno messo in evidenza “una porzione di nidus residuo, con precoce opacizzazione della vena di Labbè, della malformazione artero-venosa temporale destra”. Questo, la giovane età di mio figlio, che oggi ha 16 anni, la sede della malformazione (superficiale e a destra) hanno indotto i medici a consigliare l’intervento chirurgico per risolvere definitivamente il problema.
    L’idea mi terrorizza ma capisco che è necessario prendere al più presto una decisione e per fare ciò ho necessità di chiarirmi le idee.

    RISPOSTA

    Le malformazioni vascolari artero-venose, da cui l’acrostico MAV, rappresentano un problema non sempre facilmente risolvibile. D’altronde esse possono causare emorragie, crisi epilettiche oppure ischemie cerebrali. Quindi devono essere trattate. La chirurgia e’ sempre stata l’approccio tradizionale. Ad essa si sono piu’ recentemente affiancate tecniche di neuroradiologia intervenzionale e la radiochirurgia. Non infrequentemente accade che una singola tecnica, da sola, non riesca ad eradicare il problema. Questo mi sembra che sia quello che e’ successo a suo figlio. La persistenza di una porzione di MAV abitata evidentemente pone dei pericoli e necessita di essere trattata.

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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