intervento di orchidopessi

    Pubblicato il: 20 Aprile 2013 Aggiornato il: 20 Aprile 2013

    DOMANDA

    Egregio dott. Caione, sono la mamma di un bambino di 2 aa e 3 mesi al quale nel mese di dicembre scorso, tramite visita di controllo dalla pediatra, è stato riscontrato criptorchidismo del testicolo dx.
    Ha effettuato visita chirurgica,e mi è stato consigliato di aspettare i 4 aa per poter poi intervenire chirurgicamente, nel frattempo avremmo potuto fare una terapia ormonale ( spray nasale) , sconsigliatami dalla pediatra poichè sostiene che a questa età non ci siano i recettori, e c’è il rischio che aspettando i 4 aa il bambino possa perdere il testicolo… Gli ho fatto fare un’ecografia scrotale ed il referto è il seguente: “entrambi i didimi allo stato sono posizionati al terzo medio inferiore dei canali inguinali, nei limiti morfovolumetrici ( cm 1,5) ad ecostruttura e vascolarizzazione nella norma. Non idrocele.” Ho portato il bambino nel reparto di pediatria dell’ospedale della mia città, ed il primario mi ha detto che entro fine mese interverrà chirurgicamente perchè il testicolo dx non rimane affatto nello scroto bensì risale, dopo alcune manovre, nella zona inguinale e necessita quindi di fissaggio… non ho davvero le idee chiare, leggo ok da quando è nato e vorrei sapere il suo parere per poter prendere una decisione serena… Cosa mi consiglia di fare? operare subito o aspettare che tutto si sistemi da solo?
    Davvero grazie per avermi ascoltata aspetto sue notizie

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    il vero criptorchidismo, o meglio la ritenzione testicolare (testicoli al 1/3 medio inferiore del canala inguinale) richiede un piccolo intervento urologico di fissazione nella sacca scrotale, per evitare danno alla gonade.
    Sinceri saluti e auguri.

    Prof. Paolo Caione