Intervento ectasia aorta ascendente

    DOMANDA

    Professore sono una donna di 59 anni affetta da tiroidite di hashimoto da18 anni, menopausa precoce(42anni) , fibromialgia, asma allergica, allergie ai farmaci (fans ed antibiotici betalattamici) , funghi, anisakis, cipressi e sensibile ai cibi istamino liberatori. Ipercolesterolimia familiare che curo con Crestor da 5mg e in trattamento anche con il plaunac per un episodio di crisi ipertertensiva (da ansia nel 2006). Nel 2011 il cardiologo ha rilevato un’ectasia del tratto aortico ascendente confermata dalla tac del 2012 che rilevava un calibro max di 4 cm, arco aortico di circa 3 cmed il tratto discendente di circa 2,6cm. Dai vari controlli cardiologici emerge quanto segue: Ias(grado 1) in paziente in CMP valvolare combinata. Dall’ultimo controllo ectasia del tratto ascendente (41-41,5 mm) , lieve dell’arco (37mm), cava inferiore detesa. Mimima ridondanza del LAM , pressioni sistoliche dell’atrio sn normali, IM (Vc:5mm), Iao media (Vc:5mm), It media con mantenute pressioni sistoliche del ventricolo dx
    Vorrei un suo parere sul da farsi, dovrei operarmi? Come mi devo comportare riguardo il lavoro ( insegnate scuola dell’infanzia), la casa, due anziane da accudire…
    Grazie

    RISPOSTA

    Le misure dell’aorta ascendente, per ora, non pongono indicazione a trattamento chirurgico. Deve attentamente controllare la pressione arteriosa, che è uno dei fattori più importanti di crescita del diametro dell’aorta, come pure il fumo delle sigarette va evitato.

    Roberto Di Bartolomeo

    Roberto Di Bartolomeo

    Professore ordinario di cardiochirurgia all’Università di Bologna. Nato a Torre dei Passeri (Pescara), si è laureato all’Università di Bologna. Nello stesso ateneo, si è specializzato in chirurgia cardiaca, chirurgia vascolare e chirurgia generale. Dirige l’unità operativa di cardiochirurgia del policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna. È direttore della scuola di specializzazione in cardiochirurgia dell’ateneo […]
    Invia una domanda