intervento mivat

    DOMANDA

    Buongiorno vorrei sapere se è possibile fare intervento con la mivat con questi reperti?
    reperto analitico:campione colloideo ematico nel cui contesto si osservano frequenti elemeti di verosimile natura tireocitaria aggregati in lembi e microfollicoli, che mostrano nuclei voluminosi, pleomorfi, a cromatina finemente dispersa, con incisure e pseudoinclusioni. Concomitano abbondanti linfociti.
    diagnosi: reperto citologico indicativo per carcinoma papillare in tiroidite cronica linfocitaria TIR5 classe VI sec. Bethesda
    Ecografia:
    LD x 15 x15 x 43mm
    LSn 12 x 11 x44 mm
    Ecostruttura ipocogena o disomogenea; nella regione paraistmica destra si rileva area colloidea di 4.1 mm di dm massimo; nel III medio- inferiore sinistro sono presenti due noduli ipoecogeni avascolari di 4.4 e 7.4 mm di dm massimo. Non altri reperti degni di nota
    Grazie in anticipo per la disponibilità.

    RISPOSTA

    I reperti orientano verso una modesta iperplasia micronodulare della tiroide in cui è stato fortunatamente eseguito l’ agoaspirato che ha consentito la diagnosi precoce di un carcinoma papillifero, la cui prognosi è molto favorevole.
    Ovviamente l’ intervento di tiroidectomia totale è indispensabile e la tecnica miniinvasiva videoassistita appare applicabile.

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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