intervento stenosi lombare

    DOMANDA

    egregio dottor Gaetani
    ho ricevuto la sua risposta e la ringrazio molto, conferma le mie perplesstà.
    mi rimane oscura la sua osservazione circa l’aggravarsi del deficit neurologico e le chiedo venia della mia ignoranza
    attualmente il dolore che lamento proviene dal rachide e scende lungo la muscolatura delle natiche fino alla muscolatura posteriore delle cosce dando l’impressione che il muscolo si ritragga e mi impedisce di camminare se non prendo qualcha antidolorifico (coeffelargan, TAchipirina 1000, tramadolo )
    questi dolori si sono accentuati negli ultimi sei mesi
    tanto che senza antidolorifici non riesco a camminare
    non so se questo sia la cludicatio di cui leggo su articoli in internet che indicano come limite all’intervento
    le sarei grato se mi potesse dare indicazioni in proposito
    intanto la ringrazio ancora della sua cortesia
    Franco

    RISPOSTA

    Caro lettore
    lei ha descritto propriamente la claudicatio neurogena tipica della stensoi lombare. Come le avevo anticipato il ricorso all’intervento chirurgico deve essere guidato dallo specialista magari dopo aver eseguito una EMG che testimonia del grado di compressione delle radici nervose.
    Distinti saluti
    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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