Intervento tiroide

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,ho un’ipotiroidismo autoimmune. Ho letto che in svezia hanno effettuato un trapianto di tiroide con cellule staminali. Si scrive che il nuovo organo è in grado dopo due mesi,di produrre autonomamente gli ormoni necessari. Le chiedo in italia quanti anni dobbiamo ancora aspettare questo intervento risolutivo?e soprattutto per chi come me ha un’ipotiroidismo autoimmune,chi mi dice che anche con un nuovo organo il mio sistema immunitario non attacchi anche quello?grazie

    RISPOSTA

    Caro lettore,

    al momento siamo ben lontani in tutto il mondo da avere una simile opzione. Vari sono gli studi in provetta. Presso l’università di Bruxelles sono riusciti ad eseguire il trapianto da cellule staminali solo in roditori. Presso la nostra università (cattolica del Sacro Cuore – Roma) erano stati eseguiti studi analoghi sull’autotrapianto di tiroide nei pazienti sottoposti a tiroidectomia totale.
    In ogni caso questa opzione potrebbe essere valida nei pazienti operati, mentre in linea teorica potrebbe essere non sempre utilizzabile nei pazienti con patologie autoimmuni (poichè come già tu stesso hai supposto, anche la nuova tiroide sarebbe attaccata dagli autoanticorpi).
    Pertanto al momento la tiroxina orale (compresse, flaconcini o capsule molli) resta la terapia di scelta dell’ipotiroidismo.

    Cordialmente
    Prof. Alfredo Pontecorvi

    Alfredo Pontecorvi

    Alfredo Pontecorvi

    SPECIALISTA IN MALATTIE TIROIDEE. Direttore dell’unità complessa di endocrinologia e malattie del metabolismo del Policlinico Gemelli di Roma. Direttore della cattedra di endocrinologia e della scuola di specializzazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nato a Roma nel 1957, si è laureato in medicina nel 1981 e si è specializzato in endocrinologia nel 1984. Autore di […]
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