intolleranza al latte

    DOMANDA

    Egr.dott.D’antiga ho una bimba che fa tre anni ad ootbre e sin dalla nascita ha manifestato questa intolleranza al latte che inizialmente le provocava diarrea,vomito,arresto di crescita e rush cutaneo esteso al viso e al busto.Con il consiglio del pediatra che solo per esperienza personale ha supposto tale intolleranza,abbiamo escluso totalmente tutti i latticini escluso i parmigiano;puntualmente allo compiere dell’anno abiamo provato con lo yogourt ma anche questo dopo un periodo di assunzione le dà fasidio ma stavolta cno colite acuta,e nel fare le feci forti dolori e a volte con sangue.Quali esami sarebbero appropriati e se siamo nell’età giusta per capire a cosa mia figlia è intollerante.Le chiedo questo perchè il laboratorio al quale mi sono rivolta mi ha detto che è piccola e che comunque non è intollerante al lattosio poichè mangia il parmigiano.Sinceramnente sono un pò confusa cortesemente potrebbe chiarirmi la situazione?La ringrazio anticipatamente per la disponibilità saluti

    RISPOSTA

    Buongiorno

    da quello che riferisce direi che la sua bimba ha un’allergia alle proteine del latte vaccino. Infatti i sintomi precoci di diarrea, vomito, scarsa crescita e rash cutaneo all’introduzione del latte vaccino sono piuttosto convincenti per tale allergia. Questo disturbo non ha nulla a che vedere con l’intolleranza al lattosio che è un disturbo diverso che colpisce più spesso in età adulta.

    In effetti non ci sono degli esami in grado di porre la diagnosi, che si fonda invece sui dati clinici. Questa infatti è spesso un’allergia che non fa positivizzare i classici test allergici. Ciò che conta, però, è che l’allergia alle proteine del latte vaccino scompare praticamente sempre entro i primi 3-4 anni di vita in quanto si instaura la cosiddetta tolleranza a tali proteine che nelle età successive non causano più problemi. Questa tolleranza è favorita dall’introduzione di quantità crescenti di derivati del latte, a seconda di quanto sono tollerati. Pertanto le consiglio di continuare con il parmigiano ed aggiungere altri formaggi in dosi crescenti, tollerando qualche piccolo disturbo. Col tempo potrà tornare a somministrare yoghurt e latte fresco senza avere problemi, ma questo va attuato gradualmente in accordo col proprio pediatra di libera scelta che, nel suo caso, mi sembra stia percorrendo la strada giusta.

    La saluto cordialmente

    Lorenzo D’Antiga

    Lorenzo Dantiga

    Lorenzo Dantiga

    EPATOLOGO E GASTROENTEROLOGO PEDIATRICO. Ha frequentato il King’s College Hospital di Londra tra il 1998 e il 2001. È stato Dirigente Medico nel Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova dal 2002 al 2009, anno in cui si è trasferito a Bergamo con l’incarico di responsabile dell’Epatologia Pediatrica. Dal 2015 è Direttore della Pediatria 1. Specialista […]
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